Droga a Palermo, blitz tra Borgo Vecchio e Kalsa: 8 arresti

Droga a Palermo, blitz tra Borgo Vecchio e Kalsa: 8 arresti nel mandamento di Porta Nuova

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Droga a Palermo, blitz tra Borgo Vecchio e Kalsa: 8 arresti nel mandamento di Porta Nuova

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lunedì 11 Aprile 2022

Le indagini partite dopo la denuncia dell'ex Iena Ismaele La Vardera

Blitz antidroga nel mandamento mafioso di Porta Nuova, a Palermo. Alle prime ore di questa mattina, nel capoluogo siciliano e a Napoli, i carabinieri del nucleo Investigativo del reparto Operativo del Comando provinciale di Palermo hanno dato esecuzione a 8 ordinanze di custodia cautelare (5 in carcere e 3 ai domiciliari) a carico di altrettanti indagati, accusati di detenzione e cessione, in concorso, di sostanze stupefacenti.

Spaccio nel centro storico

I provvedimenti sono stati emessi dal gip di Palermo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia. Le indagini, coordinate da un pool di magistrati diretti dal procuratore aggiunto Paolo Guido, hanno fatto luce su una fiorente attività di spaccio messa in piedi nei centralissimi quartieri Borgo Vecchio e Kalsa. Nel corso dell’attività investigativa, scattata nel 2019, erano già state arrestate in flagranza di reato 3 persone e sequestrati circa 50 chili di hashish.

L’asse Palermo-Napoli

La droga viaggiava sull’asse Palermo-Napoli. Le indagini hanno confermato l’esistenza di un canale diretto di approvvigionamento di hashish tra tra il capoluogo siciliano e quello campano. Grazie a un contatto di intermediazione, spiegano gli investigatori dell’Arma, nel capoluogo siciliano arrivava la droga che sarebbe stata rivenduta al dettaglio ai vari pusher operativi nelle piazze di spaccio dei quartieri Borgo Vecchio e Kalsa. Uno degli indagati dal carcere avrebbe organizzato acquisti e cessioni di sostanza stupefacente, in concorso con alcuni degli altri arrestati, “legati tra di loro da forti vincoli di parentela e relazionali”.  

La denuncia delle Iene

L’indagine nasce dalla denuncia dell’ex Iena Ismaele La Vardera. Il blitz caturisce da uno sviluppo investigativo a seguito della denuncia presentata dal giornalista che a giugno del 2017 si candidò a sindaco nel capoluogo siciliano. Proprio durante la campagna elettorale fu avvicinato dal nipote di Gino Abbate, ‘Gino U Mitra’, capomafia della Kalsa che gli offrì un ‘accordo’: un pacchetto di 300 voti nel quartiere in cambio di denaro, 30 euro ciascuno. Una proposta, denunciata da La Vardera che filmò di nascosto anche l’incontro con il boss Abbate, così come il resto della sua campagna elettorale diventata poi il film documentario ‘Il sindaco, Italian politics for dummies’, prodotto da Le Iene.

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