L’ecosostenibilità vissuta come gioco di ruolo per rendere consapevoli anche i più piccoli - QdS

L’ecosostenibilità vissuta come gioco di ruolo per rendere consapevoli anche i più piccoli

redazione

L’ecosostenibilità vissuta come gioco di ruolo per rendere consapevoli anche i più piccoli

mercoledì 02 Settembre 2020

Creare un gioco di ruolo per spiegare ai bambini il rapporto fra politiche ambientali e sociali con l’idea che si può vincere, ma solo tutti insieme. è questa una delle iniziative programmate nell’ambito di Ecoesione, un progetto nato nel Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa appena finanziato dal ministero dell’Ambiente con circa 150 mila euro per 18 mesi.

“Stiamo cercando di coinvolgere anche le scuole del territorio – ha raccontato Simone D’Alessandro, professore dell’Ateneo pisano e responsabile del progetto – l’idea è che ogni bambino possa impersonare un ruolo, ad esempio l’imprenditore o l’attivista ambientale, ed avere degli obiettivi da raggiungere anche a scapito degli altri giocatori e tuttavia che si possa vincere che solo arrivando a soluzioni che tengano conto dell’interesse comune’’.

Il tema centrale di Ecoesione è lo studio del rapporto tra politiche sociali e ambientali, quindi da lato le misure a sostegno dello sviluppo economico, dall’altro la questione del cambiamento climatico e dell’inquinamento. “Da questo punto di vista – ha continuato – una situazione tipica di conflitto è stato ad esempio il tentativo di aumento della introduzione della carbon tax in Francia, utile a ridurre le emissioni, eppure avversata come ulteriore aggravio fiscale. Vogliamo analizzare il rapporto tra le criticità ambientali dovute al cambiamento climatico, le politiche attuate per contrastarle, e i rischi sociali prodotti o aggravati da queste politiche – spiega D’Alessandro – il tutto favorendo processi partecipativi e inclusivi’’.

Un ulteriore obiettivo di Ecoesione è infatti lo sviluppo di una piattaforma online aperta da mettere a disposizione di tutti gli interessati, politici e istituzioni, per creare un modello di macrosimulazione capace di mostrare gli effetti delle diverse politiche sociali e ambientali. “Vorremmo che questo modello diventasse uno strumento di valutazione e decisione capace di definire e bilanciare strategie e obiettivi strategici’’, ha concluso D’Alessandro. Un prototipo di questo simulatore sarà presentato nel corso Bright-Night, la notte dei ricercatori, il prossimo 27 novembre.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017