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Il dado è tratto

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sabato 30 Aprile 2022

Tutto il giorno si sono rincorsi rumors, messaggi d’amore e di sicurezze avanzate con sicumera

Ma è finito in una buca, come ce ne sono tante a Palermo, e non si trova. Tutto il giorno si sono rincorsi rumors, messaggi d’amore e di sicurezze avanzate con sicumera.

Dopo il tramonto sembrava fatta, c’era stato un continuo pressing su Cascio da parte di amici, e guardati, e concorrenti per farlo desistere. Per raggiungere non un’unità politica, improbabile ormai per molti motivi, ma una coalizionali, senza garanzie sul giorno dopo per la città ma soprattutto per i fronti successivi, regionale e nazionale.

Lagalla e Cascio

Il Magnifico rivoluzionario, ha promesso ben dieci rivoluzioni, Lagalla cedendo alle sirene miccicheiane, e non è la prima volta, si illude e pensa di essere sul Rubicone invece che sull’Oreto. “Il dado è tratto” pronuncia con il volto augusteo e probabilmente una corona di alloro sul capo. Immagina un trionfo con un esercito sterminato di liste, che fanno da ali al suo carro di Santa Rosolia sulla via Maqueda verso il Palazzo delle Aquile.

Soltanto che non siamo sulle antiche e ben fatte vie romane, ma sulle accidentate strade palermitane, ed il famoso “dado” della sorte benigna finisce in una delle tante buche che affliggono i cittadini e fanno ingrassare i gommisti.

I comunicati della sera

In serata i comunicati di Cascio e Miccichè hanno il sapore del “marameo”. Da contrordine compagni ad avanti popolo alla riscossa, è un attimo, e il fronte Cascio resiste cantando Bella Ciao, più come nella serie su Netflix che come i partigiani della resistenza.

Alla fine forse l’unico che ha un profilo chiaro, con poche ma certe idee, risulta Totò Lentini, che nonostante le pressioni ricevute va dritto per la sua strada senza tentennamenti. La gente mi vuole è il suo mantra.

Intanto il cavalleresco “Sarò Franco” Miceli per stasera va a letto tranquillo. Stavano tentando di fargli venire un coccolone, ma era solo un pesce d’aprile in ritardo all’ultimo giorno del mese. È finita qui la storia infinita del fu centrodestra? Quien sabe. Domani è un altro giorno.

Così è se vi pare.

Un commento

  1. Salvatore Strano ha detto:

    Micciche’, sentendosi un novello Napoleone, ha rovinato tutto quello che poteva del cdx siciliano. Insieme a Salvini si fa la lista x Palermo senza consultare gli alleati di Fd’I, Pone il veto sulla ricandidatura di Musumeci apprezzato dalla maggioranza dei siciliani e, sfrontatamente, accusa Fd’I di non volere l’unità della coalizione. Spero che i palermitani glielo ricordino il 12 giugno.

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