Le strategie di centrodestra e centrodestra potrebbero incrociarsi in vista delle Regionali in Sicilia
In Sicilia si continua a discutere di elezioni regionali. Le strategie di centrodestra e centrodestra potrebbero incrociarsi in vista delle Regionali in Sicilia il prossimo autunno con una “Große Koalition (o Grosse Koalition), un Governo di larghe intese con candidato Bernardo Mattarella.
Il centrodestra sembra non aver fornito ufficialmente l’alternativa al governatore uscente, Nello Musumeci. La leader di Fratelli d’Italia. infatti, attende ancora il nome del potenziale candidato per “evitare” il Musumeci bis. Non è escluso che si tratti dell’eurodeputato Raffaele Stancanelli, ma a riguardo al momento ci sono solo indiscrezioni.
Anche con l’eventuale nuovo nome l’asse Meloni-Musumeci, però, sembra inscindibile. La conferma deriverebbe dagli ultimi sondaggi politici e dal sostegno di Musumeci a Giorgia Meloni a Palermo negli scorsi giorni.
Elezioni Sicilia 2022, centrodestra e centrosinistra in una “Grosse Koalition”?
Tra Pd e M5S, al momento, non pare correre buon sangue sul fronte delle elezioni regionali in Sicilia.
Di fronte a una situazione abbastanza frammentata, in Sicilia nasce una sorta di “sogno proibito”: l’ipotesi di una “Grosse Koalition” con Bernardo Mattarella come nuovo governatore regionale.
Chi è Bernardo Mattarella
Il potenziale candidato di questa singolare “maxi-coalizione” è un avvocato palermitano, classe 1959, ex deputato regionale del Pd.
Si tratta del figlio di Piersanti Mattarella (ex presidente della Regione, ucciso dalla mafia) e nipote del presidente della Repubblica. Non molto tempo fa, pare che PD e M5S volessero proporre Bernardo Mattarella come nuovo candidato sindaco a Palermo. In quel caso, però, l’accordo non c’è stato.
Anche in questo caso, il “sì” alla candidatura appare ancora come ipotesi remota. La strada per giungere a la “grande coalizione”, quindi, sarebbe ancora in salita. Un esponente giallo-rosso, inoltre, avrebbe fatto notare anche “l’inopportunità di tirare dentro una competizione elettorale il nipote del capo dello Stato”.