Riflettori puntati in particolare sulla prevenzione e il contrasto della criminalità organizzata. Presentato nei giorni scorsi in Questura il bilancio della Polizia di Stato per il 2019
ENNA – Il questore Antonino Pietro Romeo ha tracciato nei giorni scorsi un bilancio operativo delle attività svolte nel corso del 2019, anche all’interno dei Commissariati, delle Specialità e delle altre Articolazioni della Polizia di Stato. Un anno intenso, in particolare per quanto riguarda l’attività di prevenzione e contrasto alla criminalità e a ogni forma di illegalità, oltre che sul piano della tutela dell’ordine pubblico.
“In relazione alla complessa attività espletata dalla Polizia di Stato nella provincia di Enna – hanno fatto sapere dalla Questura – particolare menzione meritano gli innumerevoli servizi ordinari e straordinari di controllo del territorio, svolti anche con l’ausilio del Reparto Prevenzione crimine di Catania, che hanno visto impegnate in prima linea le pattuglie della Questura, dei Commissariati distaccati e della Polizia stradale: attività preventiva e repressiva mirata ad affermare e riaffermare la cultura della legalità e della civile convivenza, che costituisce anche la cifra della visibilità e della presenza della Polizia di Stato su tutto il territorio provinciale”.
Sottolineati i servizi straordinari predisposti nei territori extraurbani finalizzati alla prevenzione della cosiddetta “criminalità rurale”, pianificati con il coordinamento della Prefettura e di concerto con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio, che hanno contribuito, nel periodo estivo, a una sensibile riduzione degli incendi boschivi.
Importanti poi i risultati del “Progetto Trinacria” e del “Piano di controllo integrato del territorio”, realizzati unitamente all’Arma dei Carabinieri, alla Guardia di Finanza e alle Polizie locali. Nel settore del mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, infine, uno degli ambiti maggiormente vitali e sensibili per l’esercizio delle diversificate libertà civili, notevole è stato l’impegno profuso dall’Ufficio di Gabinetto nella meticolosa attività di pianificazione, preparatoria e di effettuazione dei relativi servizi.
Numerose le attività investigative della Squadra mobile finalizzate alla repressione del fenomeno mafioso in ambito provinciale e al contrasto dei delitti in materia di sostanze stupefacenti, dei reati contro la persona, il patrimonio, la Pubblica amministrazione e la fede pubblica, nonché di ogni altra forma d’illegalità. “Le molteplici e diversificate azioni – hanno sottolineato i rappresentanti della Polizia di Stato – hanno consentito di conseguire i seguenti risultati operativi: arrestate 22 persone in flagranza di reato e 38 in esecuzione di provvedimento dell’Autorità giudiziaria; deferite in stato di libertà 27 persone; sequestrati cannabinoidi per oltre 5 kg e cocaina per 132,58 grammi; sequestrate tre pistole; effettuati 118 posti di controllo; controllate 1.987 persone e 1.114 veicoli; ritirati nove documenti; sequestrati cinque veicoli; contestate 32 contravvenzioni al Codice della Strada”.
Numeri importanti, per un territorio che necessita di continue attenzioni, anche per assicurare ai cittadini una sempre maggiore presenza delle Forze dell’Ordine.