Enna, paesaggio comunale rigenerato con il supporto della comunità - QdS

Enna, paesaggio comunale rigenerato con il supporto della comunità

redazione

Enna, paesaggio comunale rigenerato con il supporto della comunità

mercoledì 22 Giugno 2022

Entra nel vivo il progetto Adottiamo il nostro ambiente, spinto dal prefetto Pirrera per il recupero e la salvaguardia delle aree del territorio cittadino devastate dagli incendi degli scorsi anni

ENNA – Lo scorso fine settimana ha sancito un momento cruciale per il progetto Adottiamo il nostro ambiente, voluto dal prefetto Matilde Pirrera e pienamente condiviso dal Comune di Enna, dal Libero Consorzio comunale, dal Corpo forestale, dal Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, dall’Ordine dei dottori agronomi di Enna e la Srr provincia Ato 6.

L’iniziativa mira, per quest’anno a sostenere la manutenzione, il recupero e la salvaguardia del paesaggio del comune capoluogo e delle sue pendici, devastate nel tempo da rilevanti eventi incendiari che hanno comportato la distruzione di importanti aree verdi e conseguenti situazioni di pericolo e disagio per la popolazione.

Adottare una porzione di territorio da curare direttamente

La proposta progettuale ha consentito, con libere adesioni alle istituzioni, agli Ordini professionali, alle associazioni, alle imprese e ai singoli cittadini di adottare una porzione di territorio da curare direttamente o per il tramite l’Azienda Musolino di Reggio Calabria, già confiscata alla criminalità organizzata che gestisce centinaia di ettari di boschi in quel territorio.

I lavori in questione, che hanno avuto avvio da lunedì 13 giugno in una delle aree di preminente valore naturalistico, individuate dall’apposito Gruppo tecnico di supporto, hanno messo in luce la straordinaria bellezza e i tratti storici di un territorio per troppo tempo dimenticato, fra i quali un vecchio camminamento divenuto nel tempo Regia Trazzera che collegava la zona dell’attuale bivio della Casina bianca con la Porta Palermo, nei pressi dell’attuale palazzo delle poste, lungo il quale stanno rivivendo, con i lavori in corso, gli importanti resti della chiesa di Kamuth e della adiacente Torre merlata, due importantissime testimonianze dell’antica Enna.

In questo quadro, nei Saloni di rappresentanza della Prefettura si è svolta una cerimonia pubblica alla presenza della deputazione nazionale e regionale, delle Autorità amministrative e delle Forze dell’Ordine, in cui sono stati formalmente consegnati i lavori alla predetta ditta Musolino.

Nel corso della stessa cerimonia tutti i soggetti aderenti hanno sottoscritto gli impegni singolarmente assunti, mentre il prefetto ha proceduto alla consegna dei “Certificati di adozione” a testimonianza dell’impegno dell’adottante e del suo ruolo nel mantenimento del patrimonio territoriale e paesaggistico di Enna.

Tra i soggetti coinvolti, anche Sicindustria Enna: “Siamo molto felici di questo riconoscimento – hanno detto il reggente Fabio Montesano insieme a Marina Taglialavore, presidente della Jepssen, azienda leader nella produzione di prodotti tecnologici e simbolo dell’eccellenza imprenditoriale ennese – perché rinsalda ancor di più quel patto sociale che Sicindustria ha fatto con questo territorio e con i suoi cittadini. Noi continueremo a lavorare in tal senso e ringrazio il prefetto Pirrera per questa opportunità e per questa lodevole iniziativa che ha coinvolto il territorio”.

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