L’Alberghiero di Enna e l’Iss Fedele di Centuripe hanno ospitato il corso per promuovere tra gli insegnanti e gli alunni dei modelli positivi legati all’alimentazione e sani stili di vita
ENNA – Si è concluso nei giorni scorsi il corso di formazione promosso dal Dipartimento Materno-Infantile dell’Azienda sanitaria provinciale ennese rivolto agli insegnanti referenti di tutte le scuole che hanno manifestato la volontà di aderire al programma “Scuola che promuove salute”, secondo le indicazioni del Piano regionale di prevenzione e l’Accordo siglato tra l’assessorato alla Salute e l’Ufficio scolastico.
Il corso, organizzato dal Servizio diretto da Loredana Disimone e dal dirigente scolastico Grazia Lo Presti, referente Rete Igea-Scuole She Sicilia, si è articolato in due giornate all’interno dell’Istituto professionale Alberghiero Federico II per gli Istituti scolastici dell’area Sud della provincia e a Centuripe nell’Iss Fortunato Fedele, sede associata Ipseoa Don Puglisi per quelli dell’area Nord con la presenza di Gabriella Emma, responsabile della Formazione Asp 4. I due incontri, aperti dai saluti dei dirigenti scolastici delle scuole alberghiere – rispettivamente a Enna Rosaria Di Prima e Pippo Lo Cascio a Centuripe – ha avuto l’obiettivo di fornire ai docenti gli strumenti per la progettazione di percorsi e scelte per la giusta formazione di futuri cittadini in salute.
Importanza della prevenzione nelle scuole
Il concetto dell’importanza della prevenzione nelle scuole è stato ben delineato da Loredana Disimone, che ha aperto i lavori. Maria Luisa Anzaldi, referente del Piano di prevenzione regionale (Pp1) “Scuola che promuove salute” dell’Asp, ha illustrato la Rete She che collega le Istituzioni per un’azione sinergica ed efficace d’educazione sanitaria presso gli istituti, evidenziando l’importanza del Programma di prevenzione regionale che permette di pianificare tra “Scuola” e “Salute” un percorso congiunto e continuativo che include formalmente la promozione della salute, il benessere e la cultura della sicurezza e della legalità all’interno del sistema educativo di istruzione e formazione.
Adottare per un corretto “Stile di vita”
Rosario Colianni, responsabile dell’Unità operativa di Medicina scolastica dell’Asp di Enna, ha presentato il “Modello della dieta mediterranea” e la sua grande importanza nella prevenzione di malattie da cattiva alimentazione e come modello da adottare per un corretto “Stile di vita”. È stata evidenziata la necessità di riappropriarsi dei principi preziosi della dieta mediterranea, i cui benefici sono stati dimostrati scientificamente tanto da divenire nel 2010 patrimonio dell’Unesco.
La parte informativa del corso si è conclusa con l’esposizione sull’importanza del sale iodato adottando lo slogan “Poco sale ma iodato”, a cura del collaboratore professionale sanitario dell’Uo Medicina scolastica, Rina Catania.
“L’accoglienza dei due Istituti alberghieri – hanno evidenziato dall’Asp – e l’attiva partecipazione dei docenti referenti delle scuole, con la partecipazione di tutti i dirigenti scolastici, hanno reso efficace la riuscita dell’iniziativa e il raggiungimento dell’obiettivo prefissato dal programma”. Un elogio particolare è stato anche espresso a tutti gli allievi degli Istituti alberghieri per la loro bravura nella preparazione di specialità gastronomiche in tema di dieta mediterranea e per il loro servizio in sala.
La tappa successiva sarà quella di siglare un accordo di rete tra le scuole e sanità della provincia di Enna.
