I tre ragazzi erano stati condannati ad un anno di reclusione presso il tribunale di Barcellona
Tre giovani eoliani, accusati di aver seviziato una undicenne nell’isola di Filicudi nelle Eolie, sono stati assolti con formula piena dalla Corte d’Appello di Messina perché il fatto non sussiste. In primo grado, il 16 gennaio dello scorso anno , i tre ragazzi erano stati condannati ad un anno di reclusione presso il tribunale di Barcellona.
Eolie, per la Corte d’Appello “il fatto non sussiste”
A suo tempo la Procura aveva chiesto il rinvio a giudizio per violenza sessuale, ma il tribunale aveva riqualificato il fatto in violenza privata. Come premesso, adesso, la Corte d’Appello ha, invece, ritenuto che il fatto non sussiste. I tre sono stati difesi dagli avvocati, Elena Montalbano, Giovanni Cicala e Salvatore Papa.
Eolie, i difensori: “Restituita serenità ai nostri assistiti”
Soddisfazione è stata espressa dai legali difensori dei tre eoliani per i quali la sentenza rappresenta a tutti gli effetti la fine di un tormento: “Questa sentenza di assoluzione con formula piena, sollecitata anche dal Procuratore Generale, restituisce finalmente serenità ai nostri assistiti, mettendo fine ad una lunga vicenda giudiziaria iniziata addirittura con un’imputazione per violenza sessuale. – affermano gli avvocati Montalbano, Cicala e Papa – La sentenza di condanna e, prima ancora la notizia del rinvio a giudizio di questi giovani ragazzi, aveva suscitato stupore ed incredulità nell’Isola di Filicudi, dove tutti si conoscono. Oggi finalmente è stata restituita la verità”.
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