Il nuovo bilancio dei decessi è stato aggiornato dal ministro degli Interni, Suleyman Soylu, che si trova sul luogo del disastro
Un’esplosione di metano in una miniera di carbone nel nord del Paese, vicino alla città di Amasra, ha ucciso almeno 40 persone e ne ha intrappolate altre a centinaia di metri sottoterra. L’incidente è uno dei più gravi sul lavoro degli ultimi anni in Turchia.
Le autorità locali hanno anche confermato che 15 minatori sono rimasti intrappolati in due aree separate tra 300 e 350 metri sotto terra.
Il nuovo bilancio dei decessi è stato aggiornato dal ministro degli Interni, Suleyman Soylu, che si trova sul luogo del disastro. “Abbiamo contato un totale di 40 morti. 58 minatori sono riusciti a salvarsi”, ha detto Soylu.