Fallimento Calcio Catania, ecco cosa accadrà alla società - QdS

Fallimento Calcio Catania, ecco cosa accadrà alla società

Antonino Lo Re

Fallimento Calcio Catania, ecco cosa accadrà alla società

venerdì 24 Dicembre 2021

La società fallita gravata da un debito di quasi 54 milioni. Disposto l’esercizio provvisorio fino al 2 gennaio, i curatori dovranno trovare le risorse per portare a termine la stagione

CATANIA – Una storia lunga 75 anni, fatta di amore, imprese rimaste indelebili anche nei grandi palcoscenici della Serie A. Il Calcio Catania 1946, matricola 11700, è fallito. Con la sentenza numero 263/2021, il Tribunale di Catania ha accolto l’istanza di fallimento avanzata dalla Procura a causa di uno stato di insolvenza.

Una situazione debitoria diventata insostenibile, visto che il debito complessivo ammonta a 53.928.007,00 di euro, mentre quello sportivo è di 2.948.792,00. La Sigi, società che ha gestito il Catania, si era presentata in udienza con una manifestazione di interesse da parte di un imprenditore romano, senza però specificare tempi e modi.

Un piano di rientro ritenuto dal Tribunale insufficiente: “I risultati economici attuali – si legge nella sentenza – evidenziano, infine, una scarsa attitudine a generare flussi di cassa sufficienti a consentire il ripristino dell’equilibrio economico-finanziario, ed anche l’assolvimento delle obbligazioni relative alle esigenze essenziali alla sopravvivenza dell’azienda”.

Il Tribunale ha disposto l’esercizio provvisorio della società, valido fino al 2 gennaio, affidando l’incarico a tre curatori fallimentari, i commercialisti Antonio Maria Enrico Giucastro e Daniela D’Arrigo (già componenti del collegio di Ctu nominato dal Tribunale fallimentare) e l’avvocato Giuseppe Basile.

Adesso toccherà a loro il compito di individuare le risorse economiche necessarie per portare a termine la stagione sportiva 2021/22. Secondo quanto evidenziato dai consulenti tecnici nella loro relazione, non è possibile, con le entrate di cassa attuali, garantire il fabbisogno finanziario mensile del club: il deficit oscilla tra i 240mila e i 300mila euro. Tra le condizioni imprescindibili dettate dal Tribunale per far fronte a queste spese e consentire dunque la proroga dell’esercizio provvisorio oltre il 2 gennaio ci sarebbe la riscossione di un credito che il Catania vanta nei confronti di Sigi.

Un credito pari a 600.000 euro, con i quali sarebbe possibile avere abbastanza risorse per garantire la gestione del club per almeno i primi due mesi del 2022. “In via prudenziale, – si evince dalla dichiarazione di fallimento – per evitare grave pregiudizio ai creditori al fine di verificarne la concreta sostenibilità, l’esercizio provvisorio allo stato non può, pertanto, che essere disposto sino al 2/1/2022, cioè per il tempo strettamente necessario a che gli organi della procedura possano compiere ulteriori accertamenti e, tra l’altro, verificare ulteriormente l’attendibilità in concreto dei flussi sopra indicati e provvedano a riscuotere il superiore credito da Sigi S.P.A., da considerarsi una tra le condizioni imprescindibili a che possano successivamente vagliarsi eventuali proroghe del medesimo esercizio provvisorio”.

Dunque, per consentire la proroga dell’esercizio provvisorio e dunque la procedura di messa in vendita del ramo sportivo dell’azienda Catania, si rende necessaria una nuova immissione di denaro di Sigi, pari a 600mila euro, entro il 2 gennaio. Sigi che dal canto suo ha confermato “l’esistenza del detto credito e della volontà di onorarlo”. Se questo scenario verrà rispettato, si procederà ad un esperimento di vendita mediante procedure competitive. Intanto, entro il 2 gennaio, i curatori relazioneranno al Giudice Delegato l’andamento dell’attività.

Amore, passione e attaccamento. I colori rossazzurri hanno fatto gioire e piangere: comunque vada, la storia non può essere cancellata: 17 campionati di Serie A disputati, il primo nella stagione 1954-55. Il miglior piazzamento ottenuto nella massima serie è l’ottavo posto nel 1960-61, 1963-64, 1964-65 e 2012-13. Il calore dei tifosi catanesi è conosciuto in tutta Europa, il Massimino è stato in più occasioni una bolgia che ha regalato spettacolo puro. Il Catania vanta circa 600.000 sostenitori, è la dodicesima squadra più seguita d’Italia.

Twitter: @AntoninoLoRe

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