Fase 2, ok del Consiglio dei Ministri al Decreto rilancio - QdS

Fase 2, ok del Consiglio dei Ministri al Decreto rilancio

redazione web

Fase 2, ok del Consiglio dei Ministri al Decreto rilancio

mercoledì 13 Maggio 2020

Conte, "movimentati 55 miliardi di euro, 25 per i lavoratori, in Parlamento mi auguro che possa essere migliorato". Reddito d'emergenza, aiuto alle imprese, taglio delle tasse e "pacchetto turismo". Bellanova si commuove. Fondi alla Ricerca

“Vi posso assicurare che ogni ora di lavoro pesava perché sapevamo di dover intervenire quanto prima”.

Lo ha detto il premier Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa sul Decreto rilancio da 55 miliardi, appena approvato dal Consiglio dei ministri.

“Abbiamo impiegato un po’ di tempo – ha aggiunto – ma posso assicurarvi che non era un minuto di più di quello strettamente necessario per un testo cosi complesso”.

“Il Decreto rilancio – ha poi spiegato il Presidente del Consiglio – arriverà in Parlamento. Con le forze di maggioranza ma spero anche con l’opposizione mi auguro che il decreto possa essere migliorato”.

Aiuti alle famiglie con figli e reddito di emergenza

“Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per una pronta ripartenza – ha precisato Conte – . Aiutiamo le famiglie che hanno figli, abbiamo un reddito di emergenza. Per i lavoratori le risorse sono cospicue, sono pari a 25,6 miliardi di euro. Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per orientare l’economia ad una pronta ripartenza, c’è anche il reddito di emergenza per le fasce che hanno bisogno di una maggiore protezione e tagliamo 4 miliardi di tasse”.

Sedici miliardi per le imprese e taglio delle tasse

“Ci sono 15-16 miliardi alle imprese – ha proseguito il premier – che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Tagliamo in pratica quattro miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato” con lo stop alla rata Irap di giugno.

“Per gli autonomi e i professionisti iscritti alle gestioni separate Inps arriveranno 600 euro subito, perché saranno dati a chi ne ha già beneficiato. Spero possano arrivare nelle prossime ore, quando il decreto andrà in Gazzetta ufficiale, poi ci riserviamo di integrarli con un ristoro fino a 1000 euro”.

“Dobbiamo semplificare e fare in modo che arrivino in modo semplice, rapido, veloce” le risorse stanziate. “Abbiamo pagato l’85% di cassa integrazione, quasi 80% di bonus autonomi, misure per 4,6 milioni di lavoratori. Abbiamo lavorato per rendere meno farraginosi i passaggi e confidiamo di recuperare il tempo perduto, avendo snellito la procedura”.

Conte, eliminare i ritardi negli ammortizzatori

Conte ha aggiunto, “Confidiamo di erogare gli ammortizzatori ancora più speditamente di come accaduto fino ad adesso. Non ci sono sfuggiti i ritardi e cerchiamo di rimediare” e “per la sanità un intervento cospicuo, di tre miliardi e 250 milioni”.

Un “corposo” pacchetto turismo

E’ “corposo” secondo quanto riferito da Conte in conferenza stampa anche il pacchetto turismo del decreto Rilancio, con un tax credit “fino a cinquecento euro per tutte le famiglie con Isee inferiore a quarantamila euro. La prima rata Imu è abbonata per alberghi e stabilimenti balneari. Ristoranti e bar potranno occupare suolo pubblico non pagando la Tosap anche grazie alla collaborazione con Anci. E c’è un occhio di attenzione per i nostri artisti”. Per l’occupazione di suolo pubblico “Bar e ristoranti non pagheranno la Tosap, grazie alla collaborazione con l’Anci”.

“Per le imprese dei settori ricettivi per affrontare le spese per adeguarsi ai nuovi requisiti stanziamo ben 2 miliardi” ha precisato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri in conferenza stampa.

Migranti, Teresa Bellanova si commuove

La ministro Teresa Bellanova si è commossa “in diretta” durante la conferenza stampa del governo per presentare il Decreto rilancio.

“Voglio sottolineare un punto per me fondamentale, l’emersione dei rapporti di lavoro: da oggi gli invisibili saranno meno invisibili” ha detto la ministro per le Politiche Agricole nel Palazzo Chigi.

“Da oggi – ha concluso – possiamo dire che lo Stato è più forte del caporalato”.

Manfredi, giorno storico per la Ricerca

A margine della conferenza stampa il ministro dell’Università e della ricerca, Gaetano Manfredi ha commentato: “Oggi è un giorno storico per l’Università e la Ricerca.

Con il ‘Decreto Rilancio”, il governo investe circa un miliardo e 400 milioni di euro sul futuro dell’Italia”.

“Ecco una grande opportunità per i giovani talenti italiani – ha sottolineato Manfredi -. Se i nostri cervelli all’estero vorranno rientrare per aggiungere anche il loro contributo alla rinascita del Paese, a breve avranno tutti le possibilità per farlo, anche perché l’assegnazione dei nuovi 5600 posti da ricercatore rappresenta il più grande piano nella recente storia italiana. È soprattutto con il merito, la competenza e il talento dei nostri giovani che potremo infatti rilanciare l’Italia e vincere la sfida sanitaria, economica e sociale contro il coronavirus. Guardiamo al futuro partendo dai giovani e dalle competenze”.

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