Fondi ex Insicem, ritardi nell’erogazione a Comiso - QdS

Fondi ex Insicem, ritardi nell’erogazione a Comiso

Stefania Zaccaria

Fondi ex Insicem, ritardi nell’erogazione a Comiso

sabato 26 Novembre 2022

Sono diversi gli artigiani che lamentano di non disporre ancora delle somme loro destinate, la Cna ha chiesto l’intervento del Libero Consorzio Comunale per tentare di sbloccare la situazione

COMISO (RG) – Sono numerosi gli artigiani che segnalano e lamentano ritardi nell’erogazione dei fondi ex Insicem destinati al Comune di Comiso. L’iter, ricostruito dalla Cna, è un po’ complesso.

Il Comune di Comiso ha pubblicato infatti il primo avviso il 2 dicembre 2020 e, in risposta alla relativa determina del 16 marzo 2021, arrivano 6 istanze. Vista la poca risonanza e le poche istanze ricevute, il Comune, attraverso un secondo avviso e relativa determina del 15 luglio 2021, riceve 35 istanze.

Altre due successive determine sono attinenti alla rettifica degli importi e dei ricalcoli riguardanti il primo e secondo avviso. Viene comunicato inoltre che il 7 dicembre 2021, e con scadenza 31 gennaio 2022, il Comune ha pubblicato un terzo avviso, e sono pervenute altre 8 istanze, e che di queste ultime è stato inviato all’ufficio ragioneria l’elenco delle ditte in regola per procedere all’emissione del mandato.

“Questi i numeri che occorre comunicare – ha evidenziato il responsabile organizzativo della Cna di Comiso, Andrea Distefano – dopo aver preso atto di una situazione sempre più ingarbugliata per quanto concerne la procedura per l’ottenimento dei fondi. Sottolineiamo quanto impegno la Cna Territoriale di Ragusa abbia messo in campo per fare destinare i fondi alle imprese del territorio”.

“Discutendo con gli uffici del settore Sviluppo economico comunale, di cui è fondamentale sottolineare la disponibilità e la celerità, oltre alla trasparenza con riferimento alle informazioni fornite – ha aggiunto – viene in risalto ad esempio il fatto che le ultime istanze pervenute attraverso il terzo avviso abbiano avuto vita più semplice delle prime istanze pervenute nel 2020”.

“La Cna – ha concluso – si rende pienamente conto che la problematica non è comunale. Anzi, gli uffici fanno del loro meglio per dare una risposta alle continue sollecitazioni degli artigiani. Speriamo si possa fare chiarezza tra procedure e competenze e soprattutto che tutto ciò sia di sollecito a chi di competenza per dare ciò che spetta ad una categoria che deve essere necessariamente e velocemente assistita”.

La richiesta di delucidazioni è stata avanzata proprio in questi giorni anche al Libero Consorzio comunale perché le imprese, in grande difficoltà, chiedono giustamente di ricevere le somme di cui si parla già da due anni.

“Abbiamo rappresentato la problematica – hanno sottolineato il segretario Cna territoriale Ragusa, Carmelo Caccamo e il presidente territoriale Giuseppe Santocono – insieme al componente della presidenza territoriale Francesco Occhipinti, al commissario del Libero Consorzio, Salvatore Piazza, al fine di trovare urgentemente una soluzione con la Regione”.

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