Ottobre è il mese dedicato dalla Regione siciliana alla prevenzione del tumore al seno. Ne abbiamo parlato con Francesca Catalano, direttrice dell’Unità di senologia ospedale Cannizzaro di Catania
Ottobre è il mese dedicato dalla Regione siciliana alla prevenzione del tumore al seno, tramite una capillare campagna di sensibilizzazione sul territorio. E proprio qualche giorno fa è arrivata un’importante novità nelle terapie per la cura di questa patologia. Ovvero il via libera al nuovo Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) per i tumori della mammella. Il documento, elaborato dalla commissione senologica regionale e dal dipartimento per la Pianificazione strategica, prevede tra le altre cose la somministrazione di farmaci di ultima generazione e percorsi di supporto psicologico.
Il Quotidiano di Sicilia ne ha parlato con Francesca Catalano, direttrice dell’Unità di senologia dell’ospedale Cannizzaro di Catania e presidente della commissione di senologia.
Qual è stato il suo lavoro nell’ambito del coordinamento della commissione di senologia?
“La commissione per l’identificazione dei centri di senologia in Sicilia e per la stesura del percorso diagnostico terapeutico assistenziale è stata nominata nel giugno 2018. Il mio ruolo di presidente di commissione è stato quello di coordinare il lavoro di squadra, affiancata da specialisti in diverse discipline attinenti la patologia mammaria provenienti da tutta la Sicilia. Il primo protocollo è stato presentato nell’aprile del 2019. Sapevamo già che a distanza di qualche anno avremmo dovuto provvedere ad una nuova stesura che tenesse conto delle innovazioni terapeutiche in campo oncologico specialmente nell’ ambito di tumore mammario”.
Quali saranno i benefici per le pazienti oncologiche determinate dall’impiego di farmaci di ultima generazione e dall’introduzione del supporto psicologico?
“Fino a pochi mesi fa un tumore mammario con istologia molto aggressiva non lasciava molto spazio in termini di sopravvivenza delle donne affette da questo tipo di tumore. Oggi anche per questi tumori, meglio conosciuti come triplo negativi, c’è la possibilità di utilizzare farmaci di ultima generazione che rappresentano la cura per una malattia particolarmente aggressiva. L’aspetto psicologico gioca un ruolo fondamentale nell’intero percorso della donna affetta da tumore mammario. Abbiamo inserito una scheda di anamnesi della paziente e un termometro del distress per lo screening precoce del disagio emotivo in modo da poter monitorare ed eventualmente avviare di percorsi specifici sia per le pazienti che per i caregivers non trascurando la supervisione e i bisogni formativi degli operatori sanitari”.
L’assessorato regionale alla Salute ha sottolineato che l’incidenza è di 3400 nuovi casi in Sicilia, ma migliorano i dati sul fronte della prevenzione. Quale lavoro è stato fatto sul fronte della sensibilizzazione?
“Ottobre è il mese della prevenzione per i tumori mammari: l’assessorato alla Salute ha invitato le aziende ospedaliere e le Asp ad organizzare giornate di prevenzione gratuite con la possibilità di eseguire anche gli esami diagnostici. Durante l’anno inoltre le nove province organizzano di concerto approfondimenti, convegni ed esami diagnostici gratuiti durante i giorni festivi per avvicinare la popolazione alla prevenzione”.
