Gagliano, nasce l’ufficio per il contenzioso del lavoro - QdS

Gagliano, nasce l’ufficio per il contenzioso del lavoro

Cinzia Nicita

Gagliano, nasce l’ufficio per il contenzioso del lavoro

giovedì 16 Luglio 2020

Avrà autonomi poteri decisionali anche nel corso dell’attività conciliativa preliminare. Agirà nella tutela dei diritti e degli interessi dell’Amministrazione comunale

Gagliano Castelferrato (EN) – La Giunta municipale di Gagliano Castelferrato si è recentemente riunita per procedere all’approvazione della proposta di delibera riguardante la costituzione dell’ufficio per la gestione del contenzioso del lavoro.

La devoluzione alla giurisdizione del giudice ordinario delle controversie di lavoro, ad opera del D.Lgs. 29/93 e delle successive modificazioni, ha posto l’esigenza per le Amministrazioni di sviluppare al proprio interno le competenze specialistiche in materia processuale civilistica, anche in considerazione del fatto che il D.Lgs. 80/98 ha previsto la possibilità di creare uffici del contenzioso con propri dirigenti e funzionari in grado di difendere adeguatamente le Amministrazioni.
Scopo prioritario, quindi, di questa costituzione è quello di assicurare l’efficace svolgimento di tutte le attività stragiudiziali e giudiziali inerenti alle controversie.

L’ufficio comunale per la gestione del contenzioso del lavoro vedrà le competenze attribuite al servizio personale il quale avrà affidata la possibilità di stare in giudizio, nella figura del dirigente dell’area Amministrativa limitatamente al giudizio di primo grado, per la difesa e la tutela dei diritti, ragioni e interessi dell’Amministrazione.
All’ufficio saranno attribuiti autonomi poteri decisionali sia nel corso dell’attività conciliativa preliminare al giudizio, che, a seguito di attribuzione di specifico mandato a difendere, nel caso di giudizio di primo grado.
In tal caso apposite direttive a valenza generale, che esulano dagli aspetti meramente tecnici o procedurali connessi alla difesa dell’Ente circa i criteri da seguire durante lo svolgimento sia del mandato a conciliare che del mandato a difendere, saranno dati dall’Amministrazione nell’ambito dei propri poteri di indirizzo.

Resteranno, invece, devolute al giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, le controversie in materia di procedure concorsuali per l’assunzione dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni e le controversie relative a comportamenti antisindacali delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art.28 della legge 20 maggio 1970 n.300 e successive modificazioni ed integrazioni.
La deliberazione è stata resa immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134 del Dlgs n.267 del 18 agosto 2000.

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