Gela, trovato accordo per uscire dal caos sepolture - QdS

Gela, trovato accordo per uscire dal caos sepolture

Liliana Blanco

Gela, trovato accordo per uscire dal caos sepolture

giovedì 11 Febbraio 2021

Una soluzione che consentirà all’Amministrazione cittadina di programmare un piano d’interventi a medio e lungo termine Il sindaco Greco: “è stato fatto un grande lavoro di mediazione”

GELA (CL) – Buone notizie sul fronte dei cimiteri. È stato infatti raggiunto nei giorni scorsi un accordo fra i presidenti di alcune Confraternite cittadine e il Comune, che consentirà all’Ente pubblico di utilizzare oltre un centinaio di loculi nell’arco di un anno, nelle more di realizzarne altri, che verranno completati a breve. Una boccata d’ossigeno per una città in cui le difficoltà riscontrate nei cimiteri cittadini hanno creato non pochi grattacapi all’Amministrazione.

L’accordo prevede la possibilità per il Comune di avere in comodato d’uso fino a 120 loculi per un anno al massimo, non prorogabile. Il Comune si impegna a estumulare la salma in caso di decesso del socio al quale il loculo è stato momentaneamente tolto e tutte le spese saranno a carico dell’Ente. Una soluzione tampone, naturalmente, nelle more di costruire, a breve, gli altri 320 loculi e di affidare l’appalto per altri 840.

In questo modo sarà possibile programmare a medio e a lungo termine e garantire una degna sepoltura a tutti, evitando di procedere con le estumulazioni nel cimitero monumentale. “Il grande lavoro di mediazione e confronto di queste settimane – ha commentato il sindaco Lucio Greco – alla fine ha prodotto un risultato importante che ci consentirà di uscire dall’emergenza in tempi brevi. Su questo problema non ci ho dormito la notte”.

“Sentivo sulle spalle – ha aggiunto il primo cittadino gelese – la responsabilità di dare una dignitosa sepoltura alle salme in attesa di essere tumulate ed è quello che, grazie alla disponibilità e alla sensibilità di quelle Confraternite che non si sono tirate indietro, dei sindacati, delle associazioni e di quanti ci sono venuti incontro, sarà subito possibile fare. A loro, pertanto, va il mio grazie, perché hanno capito che questa emergenza l’abbiamo ereditata e che in un anno e mezzo abbiamo fatto il possibile. Da persone di buon senso, tutte insieme abbiamo condiviso la linea del dialogo e del rispetto dei defunti, che sono tutti uguali e tutti con pari dignità, nella speranza che, dimostrando un forte senso di appartenenza alla comunità, anche le altre Confraternite diano il loro contributo”.

“Nei momenti di emergenza – ha concluso il primo cittadino – è necessaria la collaborazione di tutti e spero che, a conferma di questo spirito di unità e di attaccamento alla propria città, si possa, a breve, contare sulla disponibilità di tutti. I cittadini apprezzerebbero”.

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