Genitore prende a testate professore: panico a scuola

Panico a scuola, professore preso a testate da genitore: 15 giorni di prognosi

Daniele D'Alessandro

Panico a scuola, professore preso a testate da genitore: 15 giorni di prognosi

Redazione  |
martedì 07 Novembre 2023

Un genitore ha colpito con una testata un professore che aveva rimproverato il figlio reo di essere troppo vivace in classe

Panico e concitazione in una scuola in Sardegna, dove un genitore di un alunno ha colpito con una testata al volto un professore che aveva rimproverato il figlio perché troppo irrequieto in classe.

L’aggressione è avvenuta all’istituto Alberghiero di Arbus, nel Medio Campidano. L’uomo potrebbe essere denunciato per lesioni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

Subito dopo il rimprovero, il ragazzino è fuggito dall’aula e ha chiamato il genitore. Il padre è entrato nella scuola e ha affrontato nei corridoi il professore, colpendolo con una testata al volto. Ne è scoppiato un parapiglia terminato con l’arrivo dei carabinieri e del 118.

Il padre ha aggredito il professore che aveva rimproverato il figlio

Protagonisti della rissa, come detto, un professore di matematica di 56 anni, uno studente di 16 anni e il padre di quest’ultimo, un 53enne.

Lunedì mattina durante le lezione il docente, secondo quanto ricostruito dai militari, avrebbe rimproverato lo studente perché parlava troppo in aula.

Il ragazzino avrebbe risposto al rimprovero, arrivando anche a insultare l’insegnante.

Con l’arrivo del genitore è nata una rissa durante la quale il padre dell’alunno ha colpito con una testata al volto il prof, che è caduto a terra. Padre e alunno se ne sono quindi andati, mentre il docente è stato soccorso da carabinieri e personale del 118: per lui al pronto soccorso diagnosticati 15 giorni di prognosi.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Articoli correlati

Un commento

  1. Alberto Maioli de Pazzi di Valguarnera ha detto:

    Espulsione del ragazzo… che visto la famiglia che si ritrova assaggera’ ( speriamo.o di no) presto le patrie galere, le stesse che nel frattempo dovrebbero rinchiudere il genitore per un paio d’anni…poi magari ci ripenserebbe ad un gesto non inconsulto ma premeditato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017