Governo, Conte apre alle opposizioni, non dpcm ma dl - QdS

Governo, Conte apre alle opposizioni, non dpcm ma dl

redazione web

Governo, Conte apre alle opposizioni, non dpcm ma dl

giovedì 14 Maggio 2020

Conferenza stampa nel segno della collegialità, con quattro ministri. Congelati i trasferimenti tra le regioni. Renzi plaude alla Bellanova, Salvini la attacca. Il Premier alla Ue, no a intese bilaterali sulle vacanze

Stop ai Dpcm sulle riaperture.

E’ in coda alla conferenza stampa sul decreto rilancio che il premier Giuseppe Conte concretizza la sua “mano tesa” alle opposizioni in vista di un’estate incandescente.

“Proporrò ai ministri di adottare un decreto legge. Sarebbe la soluzione migliore per coinvolgere più intensamente il Parlamento e perché siamo in fase di allentamento”, spiega il premier al termine di una conferenza stampa fiume in cui, anche sul dl rilancio, il capo del governo lancia una sorta di appello a maggioranza e opposizioni affinché il testo sia “migliorato” in Parlamento.

Del resto è la stessa conferenza stampa serale del premier a essere nel segno della collegialità.

In video Conte non compare solo, ma con quattro ministri, ciascuno per una forza di maggioranza: Roberto Gualtieri, Stefano Patuanelli, Roberto Speranza e Teresa Bellanova.

E proprio la ministro per le Politiche Agricole, al centro dell’aspra contesa tra Iv e M5S sulle regolarizzazioni dei migranti, si erge, per un breve tratto della conferenza, a protagonista: quando, descrivendo la norma da lei voluta, si lascia andare alle lacrime. “Lo Stato è più forte del caporalato”, spiega, commossa. E, non a caso, subito dopo Matteo Renzi plaude: “sono fiero e orgoglioso delle battaglie di Bellanova”, sottolinea. L

e lacrime della ministra non incassano commenti nel M5S, che tuttavia il premier – dopo le frizioni delle ultime ore – “ringrazia” in diretta tv per aver consentito l’approfondimento di alcuni aspetti della norma Bellanova.

Teresa Bellova viene invece attaccata frontalmente da Matteo Salvini: “le sue lacrime della ministra “Fornero 2″ per i poveri immigrati, con tanti saluti ai milioni di italiani disoccupati, non commuovono nessuno”, ha affermato il capo della Lega Nord.

Scorda di dire, Salvini, che i tagli di Elsa Fornero durante il governo Monti furono causati dai clamorosi buchi nella finanze italiane fatti dall’ultimo governo Berlusconi, quello del regalo del Federalismo fiscale alla Lega Nord che ha contribuito alla “rapina” di 840 miliardi di euro del Nord al Sud, delle Tangenti del presidente della Lombardia Formigoni e del buco di un miliardo e mezzo dell’Ospedale San Raffaele di Milano.

C’è un altro tema, infine, che prende corpo nella conferenza stampa sul dl rilancio, quello di possibili accordi bilaterali tra Paesi Ue sulle rotte turistiche dell’estate.

“Non accettiamo accordi bilaterali nell’Ue che possano creare percorsi turistici privilegiati. Ne ho parlato anche con Ursula von der Leyen,sarebbe la distruzione del mercato unico, saremmo fuori dall’Ue, non lo permetteremo mai”, assicura, con evidente risolutezza, Conte.
Segno che il tema c’è e rischia di aprire una nuova frattura in Europa, con diversi miliardi in ballo per le Regioni italiane.

Regioni che, al momento, non vedono luce verde neanche per i trasferimenti all’interno del Paese.

“Sono congelati, in questa fase in cui ci avviamo a una ripartenza pressoché completa potrebbero condizionare una variazione della curva epidemiologica”, spiega Conte.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017