Immobili, Sicilia terza regione d’Italia per numero di donazioni effettuate - QdS

Immobili, Sicilia terza regione d’Italia per numero di donazioni effettuate

Gabriele DAmico

Immobili, Sicilia terza regione d’Italia per numero di donazioni effettuate

mercoledì 18 Dicembre 2019

Consiglio nazionale del notariato: 6.125 solo nel primo semestre 2019, il 9,33% del totale. Oltre il 35% di queste transazioni si concentra proprio nel Mezzogiorno

ROMA – Nel primo semestre del 2019 le donazioni si riconfermano uno dei metodi più utilizzati dalle famiglie per il trasferimento di beni immobiliari. Tuttavia, la Sicilia, con un calo dell’1,92%, si conferma in controtendenza rispetto al trend nazionale.

È quanto emerge dal rapporto statistico del Consiglio nazionale del notariato. Nonostante il dato negativo, la nostra Isola si conferma la terza Regione del Mezzogiorno per numero di donazioni effettuate (6.125) che corrispondono al 9,33% del totale, una delle più alte percentuali non solo del Sud, ma anche dell’Italia.
Davanti alla Sicilia si trovano solamente la Puglia, con il 10,73% (7.041 immobili donati) e la Campania, con il 12,6% (8.274).

L’alto numero di donazioni effettuate dai siciliani è sicuramente riconducibile alla popolosità della Regione. Infatti, ogni centomila abitanti sono solamente 123 gli atti di donazione registrati. Dato che stride con altre regioni del Sud che hanno una densità di popolazione nettamente inferiore a quella siciliana. Regioni come il Molise, nel quale vengono registrate 172 donazioni ogni centomila abitanti, e la Basilicata, dove se ne registrano 191.

A livello nazionale, invece, si assiste a un trend di crescita per quanto riguarda i trasferimenti a titolo gratuito di immobili, con un aumento del 2,29%. In proporzione al numero di abitanti, il Trentino e la Valle d’Aosta sono le Regioni che, nei primi sei mesi del 2019, hanno registrato il maggior numero di donazioni: rispettivamente 298 e 315.

Nonostante ciò, il Sud Italia rimane l’area dove si concentra la maggior parte delle donazioni. Infatti, oltre il 35% di queste transazioni avviene proprio nel Meridione. L’incremento più significativo l’ha avuto la Sardegna, che rispetto al primo semestre del 2018 ha registrato una variazione dell’11,37%, attestandosi al 2,21% del totale italiano (1.450 donazioni immobiliari).

Rispetto alla tipologia di bene immobiliare donato, il fabbricato rimane, anche nei primi sei mesi del 2019, quello più gettonato. Infatti, il 53,54% del totale delle transazioni a titolo gratuito sono riconducibili proprio a questo bene.

“Nel raffronto con il primo semestre del 2018 – si legge nel rapporto del Consiglio nazionale del notariato – le percentuali relative alle donazioni di fabbricati in piena proprietà e in usufrutto subiscono un incremento rispettivamente del 4,11% e del 3,06%, mentre scendono leggermente quelle della nuda proprietà (-1,15%), rimangono sostanzialmente stabili, invece, le donazioni dei terreni agricoli (+0,41%)”. Per quanto riguarda le richieste di agevolazione fiscale sull’acquisto della prima casa in sede di donazione, si è registrato un trend in crescita rispetto al primo semestre del 2018. Questo incremento riguarda soprattutto gli uomini con un’età compresa tra i 56 e i 65 anni, anche se, comunque, il maggior numero di richieste dell’agevolazione fiscale proviene principalmente dai cittadini più giovani (dai 18 ai 35 anni). Nonostante ciò “l’agevolazione – spiega il Consiglio nazionale del notariato – continua a essere richiesta anche in tarda età e per il solo usufrutto: nel 2019 rispetto al 2018 le variazioni sono minime, ma un leggero incremento c’è tra i richiedenti nelle fasce d’età dai 18 ai 35 anni, dai 56 ai 65 anni e tra gli over 76, mentre si registra una diminuzione dei soggetti tra i 36 e i 55 anni e dai 66 ai 75 anni che chiedono l’agevolazione per la prima casa per il solo usufrutto”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017