Dati del Libero consorzio comunale trapanese: la città al terzo posto per numero di arrivi. Nel 2018 ben 195.049 presenze, nonostante il calo del 2,9% rispetto al 2017
TRAPANI – La città di Marsala scala la classifica provinciale del turismo e sale al terzo posto per numero di arrivi con un totale di 195.049 presenze.
La città marsalese, sebbene abbia registrato un calo del 2,9%, sale sul podio con un dato inferiore al -6,08% provinciale, rispetto i maggiori poli turistici come Castellammare, Castelvetrano, Erice, Favignana, Mazara, Pantelleria, San Vito e Trapani.
Per quanto riguarda il soggiorno in città, il tasso di occupazione lorda (rapporto tra presenze turistiche e posti letto) si è attestato nella città lilibetana al 27,6%. Riguardo alla nazionalità delle presenze, il calo degli Italiani (-5,5%) è stato inferiore alla media provinciale (-10,9% per i nove poli), mentre sul versante estero si evidenzia una crescita del 3% delle presenze con Olandesi, Francesi e Americani nelle prime tre posizioni. I Tedeschi, pur diminuendo di numero, hanno confermato di essere gli stranieri che più preferiscono Marsala: oltre 12.300 presenze lo scorso anno.
“La crisi dell’aeroporto Vincenzo Florio impedisce di volare anche all’economia di questa provincia che, sul turismo, ha investito tanto – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo -. Sono certo che, anche per il 2018, un aeroporto nel pieno della sua operatività avrebbe ulteriormente esaltato le bellezze dell’intero territorio provinciale a diverse latitudini, facendo crescere i flussi. Ne avrebbe beneficiato pure Marsala, dove centinaia di famiglie, anche indirettamente, traggono dal turismo il proprio reddito”. Scorrendo ancora i numeri ufficiali 2018 comunicati dal Libero Consorzio Comunale di Trapani, si traggono altre indicazioni: il mese di maggiore presenze, sia italiane che estere, resta agosto (44.478, con una crescita del 4%), ma aumenta anche il numero complessivo di visitatori sia in primavera (marzo, più 5,9%) sia in autunno (settembre, più 10.5%). Infine, in tema di accoglienza ricettiva si registra un incremento di 130 posti letto che, in questo momento, in totale sfiorano i 2.000. Resta di gran lunga preferito l’albergo (quasi 150 mila i frequentatori), ma la sistemazione extralberghiera è quella che, anche nel 2018, continua a crescere: oltre il 52% i soggiorni in alloggi in affitto e, quasi il 5%, i turisti che hanno scelto la formula del B&b.
L’alternativa al classico albergo è stata preferita dal 66,5% dei visitatori esteri che hanno dormito a Marsala lo scorso anno. Nonostante la crisi aeroportuale, il turismo non si arresta. Se Birgi non dovesse riuscire a decollare nuovamente, occorrerebbe creare un brand “Provincia di Trapani” per attirare e invogliare ugualmente i turisti a prendere un pullman da Punta Raisi e venire a visitare la terza punta della Sicilia.
