Incendi in Sicilia, presentato esposto a dieci Procure  - QdS

Incendi in Sicilia, presentato esposto a dieci Procure 

web-mp

Incendi in Sicilia, presentato esposto a dieci Procure 

web-mp |
venerdì 23 Luglio 2021

Le associazioni segnalano anche lo stato di abbandono in cui versa il Corpo Forestale, costretto a operare con gravi carenze di organico, con mezzi spesso obsoleti e con un esiguo numero di guardie

Un esposto congiunto a dieci Procure siciliane (Trapani, Palermo, Marsala, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta, Gela, Agrigento, Sciacca) per gli incendi dolosi è stato presentato dalle associazioni del Coordinamento SalviAmo Boschi.

I roghi hanno bruciato migliaia di ettari di aree boschive e aree protette, riserve e parchi regionali, come la riserva di Vendicari, il parco minerario di Floristella e i siti archeologici di Pantaliaca, Himera, Cave di Cusa.

“Incendi, a detta delle forze di controllo preposte, tutti dolosi, – sostengono nell’esposto le associazioni – spesso appiccati da mani criminali esperte in ore serali o notturne e in rapida successione, così da impedire efficaci azioni di spegnimento.

Incendi che distruggono un patrimonio naturalistico di alberi e fauna, che sottraggono ambienti pregiati e benessere alle comunità, che distruggono preziose aree agricole e che minacciano le case di civile abitazione con pericolo di vita per gli abitanti”.

L’esposto è stato presentato “di fronte alla colpevole inerzia delle istituzioni e della politica regionale nell’affrontare questa drammatica situazione – sostengono le associazioni del Coordinamento SalviAmo i Boschi Sicilia – per questo abbiamo deciso di ricorrere all’esposto congiunto per spingere le procure ad attivare delle indagini coordinate”.

Nell’esposto le associazioni denunciano una serie di ritardi e omissioni ad iniziare dai forti ritardi nelle opere di prevenzione, che avrebbero dovuto essere avviate nel mese di maggio e ultimate entro il 15 giugno e che invece sono cominciate solo il 28 giugno a causa del ritardo nell’approvazione in bilancio dei fondi per la retribuzione degli operai”.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017