Krizia Moretti sognava da bambina il mondo della moda, ma non aveva ancora chiara la sua strada, quando una serie di coincidenze l'hanno portata al successo.

E’ la ventenne romana, Krizia Moretti, vincitrice della XXXIII° Edizione del concorso nazionale “Una Ragazza per il Cinema” l’ospite dell’intervista di oggi.

Krizia, come e quando ti sei accorta che quella dello spettacolo era la tua strada?

“Non sapevo inizialmente che questa fosse la mia strada. Come tutte le bambine avevo come sogno nel cassetto quello della moda, ma lo vedevo come un mondo a me sconosciuto. Circa due anni e mezzo fa, una booker di un’agenzia mi propose di fare un corso di portamento.

Nonostante inizialmente ero molto scettica, dopo aver fatto il corso, ho incontrato la mia attuale manager che mi propose di sfilare per Alta Roma. Da lì nacque il nostro percorso che sta crescendo tutt’ora.

Diverse persone mi dicevano di avere un viso cinematografico ma non avevo mai preso seriamente in considerazione l’idea di studiare cinema.”

Nonostante la tua giovane età hai già partecipato a numerosi lavori. Sei testimonial in un importante spot pubblicitario sulle reti Mediaset e hai avuto anche modo di lavorare al fianco di Carlo Conti. Che ricordo hai di quelle esperienze?

“Sono state due esperienze bellissime per me. Ho avuto modo di affacciarmi al mondo della tv affiancando Carlo Conti al David di Donatello di quest’anno. Carlo è una persona semplicissima con la quale mi sono trovata benissimo fin da subito.

Successivamente son venuti fuori questi due spot. Sono testimonial di OkiTask sulle reti Mediaset e a breve uscirà anche lo spot per Bellissima Imetec, sempre per le stesse emittenti.”

Com’è nata l’idea di partecipare al concorso nazionale di bellezza e talento “Una Ragazza Per il Cinema” che ti ha vista trionfare quest’anno?

“Qualche mese fa mi arrivò un messaggio da Sonia Giusti (agente della regione Umbria) per partecipare a questo concorso in cui vi era in palio un’importante borsa di studio. Insieme alla mia manager abbiamo deciso di accettare ed è andata bene.” (ride, ndr)

In quale ruolo cinematografico ti vedresti?

“Io credo che dai lineamenti rispecchio la bellezza anni ’60, deduco sia quella la mia caratteristica e la mia particolarità, ma mi piacerebbe poter interpretare diversi ruoli.”

Quali sono i tuoi progetti futuri?

“Sicuramente sono quelli di fare film, laurearmi  in biologia e continuare ad avere quel piccolo spazio per me. Lavorare tanto è senza dubbio una cosa positiva. Mi serve, però, anche quel minimo di riposo, magari per lo sport, che mi ricarica tantissimo. Qualcuno può dire che fare sport può stancare, per me invece è una fonte di energia. Mi ricarico e sto bene con il corpo e con la mente.”

Nelle scorse settimane hai avuto modo di soggiornare nella nostra isola. Cosa ti ha colpito maggiormente?

“Senza dubbio il Teatro Antico di Taormina, dove avevo già sfilato. E’ sempre un’emozione fortissima sfilare in quel palcoscenico. E’ un teatro importantissimo e quando lo calchi trasmette tanto.”

Qual è il consiglio che ti sentiresti a chi vuole intraprendere questo mestiere?

“Il consiglio è quello di rimanere sempre umili. Selezionare i lavori perché ne va dell’immagine non facendo per forza tutto quello che viene proposto e divertirsi per quello che si fa. C’è tanto lavoro e tante difficoltà, non è tutto rose e fiori, bisogna avere un carattere tosto e saper reagire a determinate frasi e giudizi essendo consapevoli di se stessi e delle proprie possibilità.”

Antonio Licitra