A Lampedusa rientrano i poliziotti dalle ferie per via dei tanti sbarchi

A Lampedusa rientrano i poliziotti dalle ferie per far fronte ai tanti sbarchi. Tentativo di fuga dall’hotspot

Filippo Calascibetta

A Lampedusa rientrano i poliziotti dalle ferie per far fronte ai tanti sbarchi. Tentativo di fuga dall’hotspot

Redazione  |
sabato 19 Agosto 2023

A Lampedusa la situazione pare abbastanza complessa, vi è stato un tentativo di fuga dall'hotspot e i poliziotti devono rinunciare alle ferie

Sono 1859 i migranti all’hotspot di Lampedusa, 221 i minori non accompagnati. Ed intanto non si arrestano gli sbarchi: nove dalla mezzanotte. In mattinata sono stati trasferiti 553 migranti con la nave Galaxy diretti a Porto Empedocle.

Nel pomeriggio saranno trasferite altre 180 persone con volo diretto a Roma Fiumicino. In serata proseguiranno i trasferimenti via mare, 100 migranti saranno imbarcati sul traghetto Cossyra con destinazione Porto Empedocle. Sono ancora in corso le operazioni di foto segnalamento e pre identificazione da parte del personale della Polizia di Stato presente nell’hotspot di contrada Imbriacola gestito dalla Croce Rossa Italiana.

La tentata fuga dall’hotspot

Tre persone che si trovavano nell’hotspot hanno tentato la fuga dalla struttura. Infatti, gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti presso la stazione ferroviaria di Siracusa in seguito alla segnalazione dei tre soggetti che si erano chiusi nel bagno del treno intercity diretto a Roma, che sarebbe dovuto partire ieri sera alle ore 19.

Con non poche difficoltà, i poliziotti sono riusciti a fare scendere dal treno i tre, che sono stati successivamente identificati. Si tratta di tre minori di origine eritrea che si erano allontanati dall’hotspot di Pozzallo, dove sono stati riaccompagnati dopo le incombenze di rito. I tre minori sono stati denunciati per il reato di interruzione di servizio pubblico perché il treno è partito per Roma con quasi un’ora e mezzo di ritardo.

Il rientro dalle ferie degli agenti di polizia

“Poliziotti costretti a rientrare anticipatamente dalle ferie per emergenza sbarchi, occorrono misure straordinarie”. A chiedere un cambio di passo da parte del Governo e un cambio di approccio da parte dei sindaci del Nord Italia sono le segreterie regionali del SIAP-Sicilia – Sindacato Italiano Appartenenti Polizia, e ANFP-Sicilia – Associazione Nazionale Funzionari di Polizia.

“Nonostante la delicatissima situazione nel territorio – e le limitate risorse in termini di uomini e mezzi – la Polizia continua a garantire pienamente la sicurezza dei cittadini e dei migranti”, sottolineano i due sindacati di Polizia, evidenziando come “la situazione è talmente critica, che il Questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, e il Prefetto di Agrigento, Filippo Romano, sono costantemente presenti sul posto per coordinare in prima persona, le operazioni volte a gestire al meglio l’emergenza”.

“Il fenomeno migratorio è stato e continuerà ad essere gestito dai funzionari di Polizia, ma ci auguriamo che possa essere gestito non più come un’emergenza, ma come un fenomeno che deve essere coordinato con l’impegno di tutte le forze in campo. Il fenomeno dell’immigrazione non si limita solo alle operazioni di recuperi e sbarchi, ma tutte le altre fasi successive: gestione dei centri per migranti, fotosegnalamento, pre-identificazione, le pratiche di richieste di asilo e quelle legate alle operazioni di espulsione dei non aventi diritto. Serve la collaborazione di tutti, anche dei sindaci dei comuni del nord Italia, la Sicilia non può gestire tutto da sola”, dichiara Antonino Ciavola segretario di ANFP-Sicilia.

Nelle prossime settimane, con l’inizio dei campionati di calcio, i reparti mobili della Polizia di Stato saranno chiamati ad un ulteriore sforzo per assicurare la tenuta dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica in tutti i teatri operativi. “Bisogna comprendere l’urgenza di effettuare assunzioni straordinarie di personale di polizia, che possano rimediare alle ataviche carenze d’organico”, è quello che chiedono i sindacati di Polizia, ringraziando tutte le donne e gli uomini di Stato, che con grande spirito di sacrificio, stanno garantendo la tenuta del sistema e di tutte le operazioni di sicurezza e ordine pubblico. “La Polizia, e i suoi funzionari in particolare, stanno facendo fronte oltre i limiti contrattuali – continua il segretario ANFP-Sicilia Antonino Ciavola – speriamo venga ricordato nelle ormai prossime, e sempre rinviate sedute, per autonomia negoziale e contratto”.

Immagine d’archivio

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