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L’attività 2020 dei carabinieri, calano i reati

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L’attività 2020 dei carabinieri, calano i reati

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sabato 09 Gennaio 2021

L’unico dato in controtendenza è quello relativo ai danneggiamenti a mezzo fuoco, che hanno subito un incremento del 9%. Da sottolineare, infine, il dato relativo agli omicidi in Provincia, ben 6, tutti scoperti dall’Arma di Caltanissetta

Nel corso dell’anno 2020 l’Arma dei Carabinieri ha proceduto sul 62% del totale dei delitti commessi in provincia di Caltanissetta.

Il Covid-19 ha sicuramente inciso, in maniera consistente, alla sensibile diminuzione delle fattispecie delittuose rispetto all’anno precedente in tutto il territorio, soprattutto nei mesi primaverili, in corrispondenza del lockdown generale che imponeva chiusure quasi totali degli esercizi e libertà di circolazione ridotta. In calo sia il numero dei furti, che sono diminuiti del 36%, sia quello delle rapine, che ha registrato una diminuzione del 26%.

L’unico dato in controtendenza è quello relativo ai danneggiamenti a mezzo fuoco, che hanno subito un incremento del 9%. Da sottolineare, infine, il dato relativo agli omicidi in Provincia, ben 6, tutti scoperti dall’Arma di Caltanissetta.

Sebbene
la contingenza pandemica abbia decisamente condizionato l’attività operativa
complessiva, i dati fortemente incoraggianti e lusinghieri di fine anno costituiscono
il frutto della peculiare capillarità dell’Arma dei Carabinieri e della
massiccia azione preventiva messa in campo dalle diverse articolazioni presenti
su 21 Comuni.

L’attività
preventiva dell’Arma dei Carabinieri ha raggiunto una delle sue massime
espressioni nelle attività finalizzate al contenimento della diffusione del
Coronavirus, attraverso il controllo di più di 32000 persone e, tra queste,
alla contestazione di circa 1200 episodi di violazione alle norme di
limitazione.

L’anno
appena trascorso è stato contrassegnato da importanti operazioni di servizio,
di seguito elencate:

OPERAZIONE “KITT 2”

  • Il 14 gennaio 2020, in San Cataldo (CL), Caltanissetta(CL) e San Biagio Platani (AG), i militari della Compagnia di Caltanissetta, supportati da unità cinofile provenienti da Palermo, traevano in arresto nr. 11 persone in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed agli arresti domiciliari emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Caltanissetta e nel medesimo contesto venivano deferite in stato di libertà n. 4 persone.
  • Il provvedimento recepiva le richieste avanzate dalla locale Procura, sulla base delle risultanze investigative condotte dal N.O.R. della Compagnia congiuntamente a personale della Tenenza di San Cataldo, che consentivano di disarticolare un sodalizio criminale che da novembre 2016 fino a settembre 2017 era dedito alla commissione in concorso tra loro di furti in abitazione e ricettazione del materiale trafugato. Venivano altresì accertati episodi di spaccio di sostanze stupefacenti.

DUPLICE OMICIDIO “DILIBERTO”

  • il
    31 gennaio 2020, in Mussomeli, venivano rinvenute all’interno di un’abitazione
    i corpi senza vita di MIFSUD Rosa e della figlia DILIBERTO Monica, nonché di un
    uomo, NOTO Michele.

Quella
notte NOTO Michele, armato di revolver SMITH e WESSON calibro 45, si presentava
presso l’abitazione della MIFSUD Rosa, con cui da tempo intratteneva una
relazione sentimentale, e ingaggiava con le due donne una discussione che
culminava con l’omicidio delle stesse ed il successivo suicidio dell’uomo;

OMICIDIO “PARDO”

  • il 18 maggio 2020 i
    Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela arrestavano il niscemese Vincenzo
    BUCCHERI cl’53, pensionato, ex venditore ambulante, il quale si era costituito
    presso la locale Stazione Carabinieri dopo aver ucciso a coltellate la moglie,
    all’interno della loro abitazione.

L’uxoricidio
giungeva al culmine di una perdurante situazione di litigi familiari, mai
denunciati ad alcuna Forza di Polizia;

TENTATO OMICIDIO “REITANO”

  • il
    13 maggio 2020 i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, dopo un’articolata
    attività investigativa, arrestavano, su ordine dell’A.G., 7 persone a vario
    titolo ritenute responsabili dei reati di tentato omicidio, rapina, detenzione
    di armi da sparo clandestine, minaccia ed altro. Le indagini facevano piena
    luce sul ferimento dei fratelli Reitano, avvenuto il 02 ottobre del 2019;

OMICIDIO “SIDDIQUE ADNAN”

  • il 04 giugno 2020, in Caltanissetta
    (CL), i
    militari della Compagnia di Caltanissetta
    davano esecuzione al fermo di polizia giudiziaria nei confronti di nr. 2
    cittadini Pakistani, ShoaibMuhhamad
    e Ali Shujaat, per l’omicidio
    volontario di Siddique Adnan. Contestualmente traevano in arresto in flagranza
    di reato, per favoreggiamento personale, un cittadino Pakistano, Mehdi Muhammad,
    il quale aveva messo a disposizione il suo appartamento come nascondiglio dei
    due predetti connazionali.

Nel
pomeriggio della medesima data, in Canicattì (AG), i militari dell’Arma
rintracciavano e sottoponevano a fermo della polizia giudiziaria altri 2
cittadini Pakistani coinvolti nell’omicidio, Bilal Muhammed e Cheema Muhammad
Imran, resisi irreperibili immediatamente dopo la commissione del reato. Il 09 ed il 15 giugno
2020, in Caltanissetta (CL), militari del N.O.R. della Compagnia Carabinieri di
Caltanissetta, unitamente al personale della Squadra
Mobile della Questura di Caltanissetta, davano esecuzione al fermo di indiziato di
delitto per concorso in omicidio aggravato e Ordine di Custodia Cautelare in
carcere nei confronti di altri 2 cittadini Pakistani Awan Muhammed Sharjeel e Muhammad Nawaz, anch’essi
coinvolti nell’omicidio diSiddique
Adnan;

OPERAZIONE “CITTADELLA”

  • il Nucleo Investigativo
    Carabinieri di Caltanissetta, lungo le strade del centro cittadino, ha svolto
    un’attività investigativa tesa a reprimere i reati di favoreggiamento e
    sfruttamento della prostituzione, che ha condotto all’ esecuzione, nel mese di
    Giugno 2020, di una misura cautelare nei confronti di quattro soggetti ed al
    sequestro di appartamenti messi a disposizione per l’esercizio del meretricio;

SPEDIZIONE PUNITIVA A RIESI

  • l’8 giugno 2020 i
    Carabinieri della Stazione di Riesi, arrestavano in flagranza di reato tre
    pregiudicati del luogoresisi
    responsabili, davanti alla locale caserma, della violenta aggressione di un
    giovane del luogo che aveva poco prima causato un incidente stradale, nel quale
    aveva riportato danni la saracinesca di un esercizio commerciale riconducibile
    alla famiglia dei tre aggressori;

DUPLICE OMICIDIO “LA MONACA”

  • il 14
    giugno 2020, in località Deliella, venivano trucidati a sassate Filippo e
    Calogero LA MONACA, due anziani pensionati, originari di Canicattì, da tempo
    domiciliati nella predetta frazione nissena limitrofa al comune di Delia.

In data
26 settembre 2020veniva fermato, nelle campagne di Delia, il pastore
rumeno SCURTU Florin di anni 22, che appena tratto in arresto confessava
l’orribile duplice delitto.

A
distanza di solo tre mesi, al termine di un frenetico lavoro investigativo, i Carabinieri
del Nucleo Investigativo di Caltanissetta, in un sinergico lavoro con i reparti
speciali del RIS (Investigazioni Scientifiche) di Messina ed il ROS ( Reparto
Tecnico e Crimini Violenti) di Roma, riuscivano ad individuare l’autore di un
delitto orribile e sanguinario nei confronti di due persone anziane inermi,
partendo da pochissimi elementi, dalla totale assenza di testimoni oculari, dal
tardivo rinvenimento dei corpi, dei quali uno deturpato dal fuoco appiccato.

L’azione
investigativa dei Carabinieri, finalizzata unicamente ad assicurare l’autore
alla giustizia e contestualmente dare giustizia alle povere vittime, è stata
celere e si è avvalsa, con conoscenza diretta, di tutte le tecnologie messe a
disposizione dei Reparti dell’Arma dei Carabinieri;

OPERAZIONI ANTIDROGA MUSSOMELI

  • il 23 giugno 2020, in Mussomeli, i Carabinieri
    del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Nucleo Cites –  congiuntamente ai militari del locale Comando
    Stazione traevano in arresto un 45enne mussomelese, ritenuto responsabile
    dell’ipotesi di reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
    In particolare i militari, nell’ambito dell’attività volta al contrasto dei
    reati in danno della fauna selvatica appartenente a specie protette, scoprivano
    che l’uomo, dedito all’allevamento dei rapaci, si dedicava anche alla
    coltivazione della marijuana. Nel corso delle attività di perquisizione
    domiciliare, infatti, venivano rinvenute due piante all’interno di altrettanti
    grandi vasi e, successivamente, quando la perquisizione veniva estesa al fondo
    agricolo sito in contrada Cangioli di quel comune, i militari rinvenivano
    all’interno di un uliveto, una vera e propria coltivazione di marijuana
    costituita da ulteriori diciotto piante di altezza compresa tra i 120/130 ed i
    220 cm che crescevano rigogliosamente. L’uomo arrestato, su disposizione
    dell’Autorità Giudiziaria, veniva sottoposto alla misura cautelare degli
    arresti domiciliari;
  • il 26 giugno 2020,
    nottetempo, in Mussomeli, i militari dell’Aliquota Operativa del locale Comando
    Compagnia traevano in arresto in flagranza del reato di detenzione di sostanze
    stupefacenti ai fini di spaccio un
    47enne nissenoche, a seguito di perquisizione personale, veniva
    trovato in possesso di gr.46,6 di cocaina e denaro contante pari a €.1.105,00.
    La successiva perquisizione domiciliare consentiva di rinvenire n. 4 bilancini
    di precisione, diversi blister contenenti medicinali usati per tagliare la sostanza,
    un batticarne utilizzato a tal fine, oltre a carta stagnola e materiale per il
    confezionamento delle dosi. Venivano inoltre rinvenuti ulteriori gr.32,450 di
    cocaina all’interno dell’autoveicolo nella disponibilità dell’arrestato, poi
    associato presso la casa circondariale di Caltanissetta;

OPERAZIONE “CERBERO”

  • il 10 luglio 2020, in Santa Caterina Villarmosa (CL),
    Caltanissetta (CL), Catania (CT) e Pollina (PA), i militari della Compagnia di
    Caltanissetta, congiuntamente al GI.CO della Guardia di Finanza di
    Caltanissetta, coadiuvati in fase esecutiva da personale del Reparto Operativo
    del Comando Provinciale Carabinieri di Caltanissetta, traevano in arresto nr. 3
    persone in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’ufficio
    G.I.P. del Tribunale di Caltanissetta:
  • Fiaccato Antonino,
    Sindaco pro-tempore del comune di Santa Caterina Villarmosa;
  • Macaluso Agatino, vice
    sindaco e assessore pro-tempore del comune di Santa Caterina Villarmosa;
  • Natale Giuseppe,
    assessore pro-tempore del comune di Santa Caterina Villarmosa.

Nel medesimo
contesto nr. 12 persone venivano sottoposte ad ulteriori misure cautelari
(divieto di dimora, divieto di esercitare attività imprenditoriale o uffici
direttivi, sospensione dall’esercizio di un Pubblico Ufficio e servizio da loro
esercitato, obbligo di dimora e sospensione dall’esercizio della professione da
loro esercitata).

Medesima mattinata venivano notificati nr. 17 avvisi di
garanzia.

Il
provvedimento dell’A.G. veniva adottato in accoglimento delle risultanze
investigative scaturite dalla complessa ed articolata attività di indagine
condotta dal personale della dipendente Sezione Operativa, in collaborazione
con il Nucleo di Polizia Economico-Tributaria della G.D.F., finalizzato a
disarticolare un sodalizio dedito ad una serie di intrecci
affaristico–imprenditoriali tra professionisti, imprese ed amministratori del
comune di Santa Caterina Villarmosa. L’attività permetteva di ricostruire e
documentare l’esistenza di un sistema concussivo/corruttivo tra i
rappresentanti delle stesse imprese e alcuni componenti di vertice di quella
amministrazione comunale. Le indagini in argomento venivano condotte nell’arco
temporale intercorso tra il luglio 2018 e il maggio 2019;

VIOLENZA SESSUALE A NISCEMI

  • il
    19 agosto 2020, i Carabinieri della Stazione di Niscemi sulla base delle
    indagini svolte, arrestavano su ordine della A.G. un 23enne del posto, accusato
    di violenza sessuale ai danni una coetanea. Il giovane, la sera dell’8 agosto
    precedente, conduceva con una scusa la vittima in una sua casa rurale,
    all’interno della quale le usava violenza. La giovane trovava il coraggio di
    confidarsi con i Carabinieri che, sotto le direttive della A.G., avviavano le
    indagini, conclusesi con l’arresto del presunto autore dell’odioso crimine;

RISSA A RIESI

  • il
    22 settembre 2020, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela arrestavano a
    Riesi 7 persone che per banali dissidi di vicinato avevano dato il via ad una
    violenta rissa nel corso della quale uno dei partecipanti, armatosi di pistola
    cal. 7.65 aveva esploso diversi colpi, fortunatamente, senza ferire nessuno;

FURTI A SAN CATALDO

  • il 25 settembre 2020, in San Cataldo
    (CL), i militari della Compagnia di Caltanissetta  congiuntamente alla locale Tenenza
    Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare, emessa
    dall’ufficio G.I.P. del Tribunale di Caltanissetta nei confronti di nr. 5
    persone, nello specifico rispettivamente sottoposte:
  • nr. 2 all’applicazione della
    custodia cautelare in carcere;
  • nr.1 all’applicazione del divieto di
    dimora nel Comune di San Cataldo (CL);
  • nr. 2 alle misure cautelari degli
    arresti domiciliari.

Il
provvedimento dell’A.G. disponeva la sospensione dell’erogazione del reddito di
cittadinanza eventualmente percepito dagli indagati, ha recepito le richieste
del P.M. sulla base delle risultanze investigative di natura tecnica e
tradizionale (dal mese di novembre 2019 a giugno 2020), condotte dalla Sezione
Operativa del dipendente N.O.R. e dalla Tenenza di San Cataldo, in riferimento
a due furti in abitazione perpetrati in San Cataldo il 14.11.2019 e 31.12.2019;
in particolare, nel primo evento venivano trafugate armi e munizionamento
regolarmente detenute;

RISSA “GB OIL” A GELA

  • il
    08 ottobre 2020, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Gela, intervenuti in
    ausilio alla Polizia di Stato per sedare una rissa scoppiata per futili motivi
    all’interno della stazione di servizio denominata “GB Oil”, arrestavano
    complessivamente nr.10 persone ritenute responsabili del reato di rissa aggravata
    e di lesioni personali ed arrestavano anche Di Giacomo Paolo Quinto, già noto
    alle cronache giudiziarie, per tentato omicidio e porto abusivo di arma da
    sparo clandestina.

Il
giovane, intervenuto sul posto su richiesta della sorella che aveva partecipato
alla rissa riportando delle lesioni al capo, armatosi di una pistola Beretta
munita di silenziatore che si era portato da casa, alla presenza dei
Carabinieri, esplodeva alcuni colpi ferendo in maniera grave uno dei soggetti
appartenenti alla fazione avversa a quella cui apparteneva la sorella e in
maniera lieve un soccorritore del 118 che era intervenuto per prestare i primi
soccorsi alle persone coinvolte nella rissa.

Nell’episodio
si è distinto un militare del Reparto Territoriale, in servizio al N.O.R. –
Sezione radiomobile – che con coraggio e senso del dovere non esitava a
lanciarsi addosso al pregiudicato, ingaggiando con lo stesso una violenta
colluttazione conclusasi con il disarmo e l’arresto del malvivente;

OPERAZIONE “ATTILA”

  • il 02 dicembre 2020, in
    Caltanissetta (CL), Canicattì (AG), Tivoli (RM) e Roma, i militari della
    Compagnia di Caltanissetta, unitamente a personale della Squadra Mobile – 3^
    Sezione della Questura di Caltanissetta, collaborati nella fase esecutiva da
    militari delle Compagnie CC di Tivoli e ROMA San Pietro, traevano in arresto,
    in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’ufficio G.I.P.
    del Tribunale di Caltanissetta, nr. 11 persone di cui 10 cittadini pakistani ed
    una cittadina italiana.

Le
attività investigative, di tipo tradizionale, avviate nel giugno 2019 e
concluse nel mese di giugno 2020, dal dipendente N.O.R. unitamente a personale
della locale Squadra Mobile, coordinate dalla Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Caltanissetta, permettevano di disarticolare un sodalizio
criminale di tipo associativo, dedito alla commissione di delitti contro il
patrimonio e la persona sul territorio della provincia di Caltanissetta;

RAPINA DISTRIBUTORE RIESI

  • il
    02 dicembre 2020, i Carabinieri della Stazione di Riesi, al termine di
    un’intensa e scrupolosa attività di indagine, arrestavano su ordine della A.G.
    due giovani del posto, già noti alle Forze dell’Ordine, ritenuti responsabili
    in concorso della rapina a mano armata perpetrata il 29 ottobre 2020 ai danni
    della stazione di rifornimento ENI di quel viale Don Bosco che aveva fruttato un
    bottino di circa 1.000 euro;

CONTRASTO ALLO SPACCIO NEL CENTRO STORICO DI CALTANISSETTA

  • nel
    corso del 2020 l’interesse dei Carabinieri del Nucleo Investigativo Carabinieri
    di Caltanissetta si è concentrato per disvelare il mercato all’ingrosso delle
    sostanze stupefacenti, avente come protagonisti, cittadini extracomunitari di
    diversa nazionalità, la cui rete di interesse criminale si dispiegava lungo
    tutto il centro storico (Badia, Strata Foglia, Provvidenza). Nel corso delle
    diverse attività sono state tratte in arresto 37 persone e sequestrate sostanze
    stupefacenti per 36 kg complessivi tra cocaina, eroina, hashish e marijuana.

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