Laurea honoris causa - QdS

Laurea honoris causa

Pino Grimaldi

Laurea honoris causa

sabato 12 Dicembre 2020

Ufficiale. Il Consiglio dei ministri approverà di concedere “laurea honoris causa in scienze mediche” ad ogni Italiano – da 18 a 80 anni – che potrà dimostrare di essere rimasto incollato davanti a televisori, app, radio e social nel periodo compreso da Marzo a Novembre di questo anno di grazia 2020, altrimenti detto, denominato e sentito come “annus horribilis”, con il permesso della Regina Elisabetta che tale titolo diede all’anno in cui morì la nuora Diana.

Il provvedimento caldeggiato da immunologi, epidemiologi e clinici medici ha trovato nel ministro Speranza pieno accoglimento avendo egli stesso potuto costatare come grazie a 24/24 notizie date sul covid 19 a tutti i cittadini italiani, ciascuno, anche non volente o dolente, ha imputtato nel suo cervello nozioni di alto spessore scientifico che in verità-nota del ministero salute – nessun medico aveva mai avuto!

Il premier ha sottolineato questa grande opera di acculturazione a costo zero fatta e voluta dal governo, anche se non ha ancora comunicato ai componenti di esso, partiti, opposizioni ed alla processione di tutti gli altri rappresentanti, anche se solo di nome, di organizzazioni e gruppi(ma tutti, tuttavia, giustamente retribuiti).

Pare, dicono, ne abbia fatto cenno durante l’ultimo consiglio europeo destando ammirazione e suscitando plauso, talché i 209 miliardi che erano in discussione, sono stati – nulla interposta more -approvati e stanziati a gloria e gioia del grande presidente del consiglio e degli Italiani che potranno, una volta ricevuta la laurea, esercitare la professione medica senza sciupare per sei anni tempo nelle università e potere così essere ammessi nel gruppo dei 26000 medici che necessitano per il territorio.
Un anziano signore con la quinta elementare ha detto che ritiene questo un miracolo che è avvenuto grazie alla lungimiranza del Giuseppe nazionale e la attivissima collaborazione dei mezzi audiovisivi che ogni giorno lo riprendono mentre percorre corridoi per andare da una sala all’altra ove centinaia di persone suoi collaboratori attendono il minuto loro riservato per la gioia di vederlo nella infaticabile opera cui si dedica.

L’Oms con una dichiarazione ufficiale ha ammesso che ciò che ha fatto l’Italia a costo zero e con risultati previsti eccellenti – numero defunti a parte – costituisce e chiarifica ciò che essa fa per far sapere tutto senza dire mai dir niente di ufficiale testimoniando la democrazia della cultura scientifica del domani.

Nessun commento dal Colle. Giustamente per la posizione mediana che il suo inquilino deve tenere. Le opposizioni dichiarano che è la prima volta che questo accade e rammaricandosi di non averci pensato loro, presenteranno emendamenti perché l’età massima sia elevata a 90 consentendo anche al loro leader di rientrare nel numero. Nessuna commento da Italia Viva se non una battuta del tipo “non importa in quanti si sopravviva o si muoia: importante è dimostrare d’essere vivi fintanto che lo si è”.
Il commento è stato apprezzato da tutti talk show.

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