Le competenze relazionali - QdS

Le competenze relazionali

Arena Maurizio

Le competenze relazionali

giovedì 23 Settembre 2021

Sono abilità fondamentali delle relazioni sociali

Sono abilità fondamentali delle relazioni sociali, della necessità insita nell’essere umano, di comunicare con i propri simili, ricercare il contatto sociale, condividere azioni ed emozioni.

Purtroppo oggi la società sembra sempre più orientata all’individualismo, in una sorte di nichilismo riduzionistico in cui tendiamo a isolarci, coltivando più i cattivi pensieri che gli affetti.
Nella loro dinamica, le relazioni sono importanti per la capacità di aiutare le persone a sviluppare un senso di sé, che si incrementa sia sulla base delle interazioni con gli altri, sia in risposta ai sentimenti e alle credenze che si hanno nei confronti di se stessi.

Quando parliamo d’interazione sociale o interpersonale, ci riferiamo alla comunicazione tra due o più individui, potendosi avere diverse forme di relazione in funzione della comunicazione.
Relazioni interpersonali di tipo cooperativo, dove la comunicazione è basata su sentimenti di simpatia, amicizia, affetti, passioni, impegni sociali e interessi professionali condivisi.

Relazioni interpersonali di tipo competitivo, basate sulla concorrenza, tali comunicazioni possono essere anche espressione di sfida, emulazione, lotta leale, per esprimere al meglio i propri talenti e le proprie abilità, favorendo la crescita personale e di gruppo.
Le relazioni cooperative fondate su attaccamenti sicuri, perseguono un funzionamento umano ottimale e favoriscono atti sociali che rafforzano i sentimenti di attaccamento,

Le relazioni interpersonali di tipo competitivo, sono spesso conflittuali, fondate sulla rivalità e la sfiducia, non di rado tali da contribuire all’insorgenza di problematiche psicosomatiche legate allo stress e ai sintomi depressivi.
Nell’ambito delle disfunzioni delle relazioni interpersonali si devono considerare diversi aspetti comportamentali problematici, alla cui base sta sempre una sbagliata comunicazione.

Siamo portati a non renderci disponibili all’ascolto.
Parliamo senza dare spazio all’interlocutore di interagire con noi.
Non facciamo attenzione alle richieste d’interruzione dell’altro.
Nel comunicare non siamo giustamente interpretati dall’altro.
Generiamo incomprensione.

La cattiva comunicazione può generare sofferenze di non facile gestione, essa è sempre legata a incomunicabilità, false speranze, attese eccessive o un’idea sbagliata di cosa deve essere fatto, come, e in quanto tempo.

Dall’incomprensione ai rapporti abusanti il passo è spesso breve, tali rapporti implicano, infatti, maltrattamenti emotivi e violenze, da un individuo a un altro.

Non di rado l’incomprensione può condurre a una relazione disfunzionale con estrema dipendenza o preoccupazione per un’altra persona.
Spesso la comunicazione assume aspetti manipolativi generando relazioni interpersonali narcisistiche scarsamente empatiche.

Una corretta comunicazione può risolvere tali disfunzioni relazionali a condizione di sapere coltivare alcune importanti abilità e competenze.

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