La lite nel campo nomadi di San Cristoforo e le violenze: un arresto

Violenza al campo nomadi di San Cristoforo, donna aggredita e minacciata dal compagno

webms

Violenza al campo nomadi di San Cristoforo, donna aggredita e minacciata dal compagno

Redazione  |
venerdì 07 Aprile 2023

L'accesa lite, culminata in aggressione, sarebbe avvenuta alla presenza dei figli minori.

Il personale delle Volanti della Polizia di Stato di Catania è intervenuto ieri in un campo nomadi di via Crocifisso, in zona San Cristoforo, in seguito a una lite molto accesa tra una donna – vittima di violenze varie – e il compagno, presunto autore dell’aggressione.

Ecco la ricostruzione di quanto accaduto ieri sera, conclusasi con l’arresto dell’uomo violento.

La lite nel campo nomadi di San Cristoforo e le violenze

Giunti sul posto in seguito alla segnalazione della lite, gli operatori hanno preso contatti con la richiedente, una donna di nazionalità rumena, che ha riferito di aver avuto una lite molto accesa con il proprio compagno, anch’egli rumeno, mentre entrambi si trovavano – unitamente ai due figli minori – all’interno della propria dimora.

A causa della lite, l’uomo era andato in escandescenza e, perdendo il controllo, l’aveva colpita con diversi pugni al capo. Non soddisfatto, avrebbe anche minacciato di morte la compagna con un coltello. La donna, impaurita per quanto subìto, è riuscita a scappare e, una volta messasi al sicuro, ha chiesto l’intervento della Polizia.

Gli accertamenti e l’arresto

Gli agenti hanno individuato subito l’autore delle violenze e, una volta bloccato, lo hanno accompagnato in Questura per gli ulteriori accertamenti.

In sede di denuncia resa dalla donna si è appreso che già in passato la stessa era stata vittima di altre aggressioni e minacce, episodi che aveva già provveduto a denunciare all’epoca dei fatti. Una volta ricostruita la dinamica di quanto accaduto e, circostanziato il contesto generale delle violenze subìte dalla donna, l’uomo è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia e minacce aggravate

Dei fatti è stato informato del pm di turno, che ha disposto di associare l’arrestato nel carcere di Piazza Lanza, in attesa del giudizio di convalida innanzi al gip.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017