Palermo, le Sardine sfidano Salvini usando la Costituzione - QdS

Palermo, le Sardine sfidano Salvini usando la Costituzione

Raffaella Pessina

Palermo, le Sardine sfidano Salvini usando la Costituzione

venerdì 31 Gennaio 2020

Dopo la batosta emiliana il capo della Lega Nord sarà in Sicilia lunedì prossimo e il Movimento ha già lanciato una contromanifestazione su Facebook. “In piazza per dimostrare esistenza di cittadinanza attiva e consapevole”

PALERMO – Matteo Salvini lunedì prossimo sarà a Palermo per un appuntamento pubblico e le Sardine lo hanno sfidato con un flash mob che ha per protagonista la Carta Costituzionale.

Il leader della Lega parlerà alle 18.30 al Teatro Al Massimo, in piazza Verdi, alla presenza del commissario regionale Stefano Candiani e sarà l’unico appuntamento siciliano.

L’arrivo del leader leghista a Palermo si inquadra infatti, in un tour politico che comincerà la prossima settimana e che Matteo Salvini effettuerà in varie regioni italiane, toccando, oltre la Sicilia, anche la Toscana, le Marche, la Puglia, la Calabria, il Veneto, il Piemonte, Roma, Napoli, la Lombardia e il Friuli Venezia Giulia, dove, a Trieste, parteciperà alla Giornata del ricordo in memoria delle vittime delle Foibe.

E proprio in occasione della visita di Matteo Salvini, come detto, le Sardine stanno organizzando una contro manifestazione più o meno per la stessa ora, alle 18.

“Citofona a Salvini per regalargli una copia della Costituzione”, questo il titolo del ‘silent flash mob’ che campeggia sulla loro pagina Facebook. “Stiamo concordando con le forze dell’ordine un luogo adeguato alla nostra pacifica ed educata citofonata” scrivono le Sardine di Palermo.

Il Movimento che insiste nel dichiarare non essere politico, critica i deputati regionali che hanno abbandonato il gruppo di appartenenza per costituire all’Ars il gruppo della Lega Nord, “in una mirabolante ed eclettica opera di trasformismo.

Le Sardine si chiedono inoltre se la visita di Salvini in Sicilia sia il preludio di una poltrona assessoriale nella giunta Musumeci. “Quale che sia il motivo della visita, le sardine di Palermo – scrivono in una nota – saranno presenti in piazza per dimostrare l’esistenza di una cittadinanza attiva e consapevole, vero e proprio anticorpo sociale, libero dalla subdola demagogia veicolata dalla bestia e fondata sull’odio e la criminalizzazione del diverso”.

Sulla pagina Facebook delle sardine sono scritte anche le modalità della manifestazione: “Non violenza, educazione, creatività, cultura ed originalità” i valori che, sottolineano, muoveranno la loro presenza in piazza con un ‘silent flash mob’. Chi vorrà partecipare potrà preparare dei lenzuoli con su scritto uno o più articoli della Costituzione e appenderli al proprio balcone, mentre al flash mob bisognerà portare una copia della Costituzione italiana e un citofono di cartone. “Al primo segnale, un fischio o una sirena, alzeremo in alto le copie della nostra Costituzione e rimarremo in silenzio per alcuni minuti – spiegano le Sardine -. Al secondo segnale, canteremo Bella Ciao”. Il Movimento delle Sardine è nato recentemente come movimento anti Salvini e il nome nasce dall’idea di stare stretti come in una scatola di sardine per dimostrare di essere forti e numerosi. L’ideatore del movimento, Mattia Santori, nega ogni legame con la politica: “Siamo più un anticorpo che un movimento politico”.

Ma sembrano volersi dare una struttura e una organizzazione più efficienti. Il 14 dicembre, dopo la manifestazione di Roma Santori e gli altri fondatori del movimento hanno convocato 150 persone, per stilare un documento programmatico, con l’obiettivo di diffondere sempre più i principali punti da seguire a livello locale.

Le due manifestazioni di lunedì prossimo fanno tornare in mente il murale dipinto nei primi di dicembre dello scorso anno a Milano dall’artista palermitano Tvboy, quello del “bacio” tra Salvini e Di Maio.

“Matteo Sardina” si intitolava, e mostrava raffigurava il capo della Lega Nord con il corpo di un pesce.

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