Era il 26 gennaio 1979 quando Mario Francese arrivò sotto casa, all’altezza del civico 15 di viale Campania a Palermo, quando un killer, Leoluca Bagarella, gli sparò con una calibro 38 alle spalle
Era il 26 gennaio 1979 quando Mario Francese arrivò sotto casa, all’altezza del civico 15 di viale Campania a Palermo. Quella sera non parcheggiò, come al solito, vicino all’uscita dei garage ma di fronte, vicino alla pompa di benzina. Scese dall’auto e attraversò la strada prendendo dalla tasca dei pantaloni le immancabili sigarette e i cerini. Il killer, che risulterà poi essere Leoluca Bagarella, uomo d’onore appartenente alla famiglia dei “corleonesi”, gli sparò con una calibro 38 alle spalle. Da allora sono passati 43 anni. Il suo ricordo è affidato alle parole di quattro colleghi, quattro giornalisti che hanno vissuto quel tempo e quella città.
Oggi ricordiamo Mario Francese attraverso le parole di quattro colleghi: Piero Melati, Franco Nicastro, Daniele Billitteri, Sergio Raimondi. CONTINUA LA LETTURA