Marsala riparte dalle “regole” per migliorare l’attrattività - QdS

Marsala riparte dalle “regole” per migliorare l’attrattività

Vincenza Grimaudo

Marsala riparte dalle “regole” per migliorare l’attrattività

martedì 14 Giugno 2022

Il consiglio comunale dice “no” all’aumento della tassa di soggiorno. I commercianti del centro storico si dovranno adeguare alle norme sulle emissioni sonore, nessun divieto per musica all’aperto

MARSALA (TP) – No alle limitazioni della movida seppur nel rispetto delle norme generali, niente aumento della tassa di soggiorno e più accoglienza e servizi.

Il Comune di Marsala mette a punto una strategia in questo primo scorcio di estate per provare a rendere ancora più attrattiva la città ai turisti ma anche a cittadini e villeggianti. Anzitutto non andando a penalizzare i locali del centro storico che sono una delle attrattive del territorio. In questi giorni ci sono stati dei controlli serrati da parte della polizia municipale e questo aveva preoccupato i titolari i pub e ristoranti sulla possibilità di fare musica, ospitare concerti e offrire musica dal vivo. Nessuna repressione, sostengono da palazzo di città, ma l’adeguamento ad una norma nazionale del 1995 (Legge n447/95 successivamente richiamata dal Dpr 227/2011) che prescrive l’obbligo di autorizzazione con “Scia musicale” e di fornirsi di materiale tecnico adatto a misurare il volume per evitare l’inquinamento acustico.

“Tutti i comuni d’Italia – ha precisato il sindaco Massimo Grillo – si sono adeguati a tale norma. Non è possibile per i Comuni, e quindi anche per il Comune di Marsala, derogare o sospendere tale obbligo. A seguito di controlli della polizia municipale siamo venuti a conoscenza che non tutti i locali di Marsala sono forniti di tale documentazione e, come Amministrazione, ci siamo subito adoperati per ricevere una delegazione di gestori dei locali rappresentati dall’associazione Asmap. A Marsala, quindi, non esiste nessun divieto di musica dal vivo. Marsala è una città a vocazione turistica e la mia Amministrazione è al fianco di tutti gli imprenditori che con le loro attività animano le vie della nostra città, rendendole accoglienti. Ma questo va fatto conciliando le esigenze degli esercenti e della movida con quelle delle famiglie e dei residenti e soprattutto nel rispetto delle norme nazionali”.

Nessun aumento alla tassa di soggiorno

L’altro tema è stata la proposta di aumentare la tassa di soggiorno con un maggior gettito di 80 mila euro per le casse comunali. Questione che però è stata stoppata in consiglio comunale. Fondi che, nelle mire dell’amministrazione, sarebbero dovuti servire per potenziare i servizi turistici. I fondi sarebbero stati destinati principalmente al ripristino della segnaletica turistica e al decoro della città. Ne è seguito un lungo dibattito, nel corso del quale hanno preso più volte la parola quasi tutti i consiglieri, nonché lo stesso assessore Oreste Alagna che, successivamente, ha ritirato l’atto.

Nell’ottica di una città più accogliente in questi giorni sono stati al centro del dibattito anche le questioni legate ad acqua potabile, gestione dei rifiuti e pista ciclabile nella zona sud. Il sindaco ha incontrato Giuseppe Marino, presidente di Legambiente e il consigliere comunale Nicola Fici.

Tanti i problemi nella Riserva dello Stagnone

L’attenzione è stata puntata anche sulle tante problematiche riguardanti la riserva dello Stagnone. In particolare, il presidente di Legambiente ha chiesto maggiori controlli nell’area e, specialmente, in alcune zone dove il Kitesurf è praticato in maniera autonoma, senza la guida delle scuole.
“In pratica, afferma Marino, durante il fine settimana i kiter sono soliti arrivare con il loro camper fino alla battigia, distruggendo il patrimonio naturalistico della riserva e disturbando piante ed animali che vi vivono”.

Altra preoccupazione espressa al sindaco Grillo, quella riguardante la norma del regolamento comunale che consente l’installazione di chioschi di ristorazione ogni 100 metri: “Tutto ciò è pericoloso per l’equilibrio naturalistico dell’area poiché – aggiunge il presidente di Legambiente Marsala – la crescita dei chioschi va di pari passo con la crescita del traffico veicolare e dei relativi parcheggi abusivi”. Nell’ascoltare quanto rappresentato, il sindaco Grillo ha colto la volontà di lavorare assieme, proponendo “un tavolo di concertazione con tutti gli attori che oggi operano nell’ambito della Riserva dello Stagnone affinché si studi un percorso virtuoso, in cui la crescita turistica possa coniugarsi con la maggiore tutela dell’ecosistema della laguna”.

Un locale per l’accoglienza all’antico imbarcadero di Mozia

Intanto l’antico imbarcadero per Mozia potrà prestissimo contare su un locale per l’accoglienza turistica, con personale bilingue e servizi per i visitatori. “Ringrazio il Presidente della Regione – hanno detto il sindaco e l’assessore Giacomo Tumbarello – per avere promosso questa iniziativa e l’assessorato Territorio ambiente, per avere dato un positivo e celere riscontro alla nostra richiesta”. In questi giorni il Comune ha ricevuto in consegna il locale pubblico nella Laguna, sito all’ingresso dell’imbarcadero storico per Mozia. L’architetto Vito Vaiarello, in rappresentanza dell’amministrazione regionale, ha proceduto alla formale consegna delle chiavi dell’immobile. Questo, assieme all’area limitrofa, recentemente era stato oggetto di interventi di riqualificazione funzionale, incluso il rifacimento dei servizi igienici, diretti dal genio civile di Trapani su espresso mandato dell’assessorato regionale alle Infrastrutture, che ha finanziato i lavori. Il tutto, finalizzato a rendere pienamente fruibile l’Infopoint a visitatori e turisti.

Vincenza Grimaudo

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