Messina Denaro, De Lucia: "Diffusi particolari irrilevanti" - QdS

Messina Denaro, De Lucia: “Diffusi particolari irrilevanti. Intercettazioni? Importanti contro mafia”

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Messina Denaro, De Lucia: “Diffusi particolari irrilevanti. Intercettazioni? Importanti contro mafia”

Redazione  |
venerdì 03 Febbraio 2023

Il procuratore capo di Palermo ha criticato la diffusione dei dettagli privati sulla cattura di Matteo Messina Denaro. Poi, sulle intercettazioni: "Importanti, ma vanno gestite".

“Dopo la cattura di Messina Denaro sono stati divulgati una serie di profili che riguardano la vita privata, trovo inutile che siano stati messi in piazza particolari irrilevanti dal punto di vista delle indagini, come le frequentazioni o l’uso di taluni farmaci: che cosa realizzano nel servizio che l’informazione dovrebbe fare? Molto poco”.

Lo ha detto Maurizio De Lucia, procuratore capo di Palermo, in un passaggio del suo incontro con gli studenti del Gonzaga a Palermo, parlando dei dettagli più stretti che hanno riguardato la cattura di Messina Denaro.

“Ci hanno fatto vedere dal buco della serratura alcuni comportamenti del boss, ma mi chiedo dove stia l’interesse o la differenza con quello che fanno le persone comuni”, ha aggiunto. “In tv, poi, c’è qualcuno che non fa indagini di mafia da decenni e ci viene a spiegare cosa è successo”.

Messina Denaro, De Lucia: “Girava voce che fosse malato”

“C’è una grande differenza tra il mondo in cui succedono le cose e il mondo in cui si dice possano succedere le cose. C’è tanta gente che per tante ragioni parla di altri mondi, ma un minimo di fondamento per le cose che accadono andrebbe riportato per dimostrare che le cose che si dicono possano essere accadute”.

Non parlo di Baiardo, già processato che circola in alcune trasmissioni. Il fatto che Messina Denaro fosse malato era una voce che girava, altre indicazioni precise non mi pare ne siano state date. In ogni caso, siccome io ho fatto l’indagine, e so come è stata fatta, potete fidarvi o no ma so chi e come ha catturato il latitante. Uno dei miei scopi da qui a qualche mese è di dare chiarezza su come sono avvenuti i fatti, con grande delusione di tutti quelli che credono che la terra sia piatta”.

“Non ho alcun dubbio sul fatto che le intercettazioni di oggi siano fortemente pervasive e penetrino nella vita delle persone, una volta si ascoltavano le conversazioni e oggi si entra dentro gli smartphone. La tecnologia odierna consente di entrare nella vita delle persone, ma questo strumento delle intercettazioni non è rinunciabile”.

De Lucia: “Intercettazioni importanti, devono essere gestite”

Naturalmente deve essere gestito in maniera oculata, nei reati in cui è davvero importante, quando il valore delle informazioni tratte è superiore al disvalore di conoscere dei particolari della sfera privata, che comunque per legge non sono solitamente divulgati”.

“Emerge il tema dell’importanza delle intercettazioni nelle indagini sulle organizzazioni mafiose. Queste sono un’associazione, tre o più persone che si mettono d’accordo per delinquere. Per mettersi d’accordo, gli associati devono parlare tra loro”, ha aggiunto De Lucia.

“Un sistema per contrastare questa organizzazione è quello di captare le informazioni, ci sono due sistemi dal momento che la mafia è omertosa. Per rompere la segretezza, o c’è qualche mafioso che smette di essere tale e inizia a collaborare con la giustizia, oppure è lo stato che deve entrare nella testa dei mafiosi – ha concluso – ascoltandone le conversazioni con gli strumenti offerti dalle intercettazioni”.

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