Edison ha inaugurato un impianto da 45 MW capace di rispondere al fabbisogno di 50 mila famiglie. L’amministratore delegato Nicola Monti: “Un contributo concreto allo sviluppo rinnovabile della S

MAZARA DEL VALLO (TP) – Le energie rinnovabili sono il futuro e il futuro è adesso. Una sorta di motto che Edison fa suo da alcuni anni soprattutto con il potenziamento dell’eolico. Ieri a Mazara del Vallo, in provincia di Trapani, la storica azienda leader nel settore dell’energia elettrica in Italia e in Europa, ha inaugurato ieri un nuovo parco eolico, il più potente della Sicilia, con un impianto da 45 MW e 14 aerogeneratori che riesce a rispondere al fabbisogno energetico di 50mila famiglie, generando circa 125 GWh ed evitando così l’emissione in aria di 52.000 tonnellate di CO2 ogni anno.

A Mazara il nuovo parco eolico, il più potente della Sicilia

Lo ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, anche Marco Stangalino, vice presidente esecutivo “Power Asset Edison” che si è addentrato nelle specificità tecniche dell’impianto eolico con uno sguardo a quello che sta tragicamente accadendo dal punto di vista geopolitico oggi, in Europa e nel mondo: con il blocco causato dalla guerra in Russia bisogna ripensare a nuove fonti di energie alternative al gas: “I parchi eolici hanno l’obiettivo di ridurre il consumo del gas che al momento siamo costretti ad importare. Stiamo investendo tanto in Sicilia, che autorizza più celermente come la Campania e la Basilicata, regioni virtuose nell’eolico. In Calabria e in Puglia invece è tutto ancora bloccato. In questa fetta d’Italia il vento è una costante, un bene prezioso”.

Per Edison si parla di un investimento di 300 milioni di euro sull’energia rinnovabile

Per Edison si parla di un investimento di 300 milioni di euro sull’energia rinnovabile in tre anni, solo in Sicilia. Ci sono però diverse problematiche legate agli iter burocratici. “Abbiamo iniziato ad investire a Mazara già cinque anni fa, la prima parte del progetto ha richiesto tre anni, la seconda è stata più snella”, fa sapere l’amministratore delegato di Edison, Nicola Monti.

Ritrosia che si riscontra per esempio nei parchi eolici off-shore, che ‘nascono’ in mare e trovano spesso i forti “no” della politica e dell’associazionismo locale. “La soluzione in questo caso è l’uso delle pale galleggianti: vanno installate in mare aperto, come avviene nel Mare del Nord, ma nel Mar Mediterraneo è difficilmente fattibile. Bisogna considerare l’impatto costiero, la pesca e la navigabilità”, spiega al QdS Stangalino.

Quello che ha trovato posto tra le campagne Celso e Cannitazzo, tra terreni agricoli, è il secondo impianto che l’azienda riesce ad installare: un altro, denominato “Mazara 2”, è già entrato in esercizio, costituito da 6 aereogeneratori e 2,5MW (altezza hub di 93 metri e diametro rotore di 114 metri), mentre quello inaugurato ieri, Mazara 1, sarà in produzione tra circa un mese.

“Edison è un operatore responsabile, impegnato nella transizione energetica con un piano di investimenti ambizioso e concreto – continua Monti -. Vogliamo accompagnare il Paese nel raggiungimento degli obiettivi di carbon neutrality e disegnare un futuro sostenibile per le aziende e le persone. Il nuovo parco eolico di Mazara rappresenta un tassello importante di questo percorso di trasformazione e conferma l’impegno di Edison in Sicilia dando un contributo concreto allo sviluppo rinnovabile di questa Regione”.

Prossimo obiettivo l’impianto eolico Mazara 3

Nel corso dell’incontro, l’ad Monti specifica anche come per l’azienda non sia importante solo il profitto e lo sviluppo, la crescita tecnologica, ma anche il rapporto con il territorio e le persone che ci vivono. “Condividiamo i valori di un territorio, quello che offre come servizi aggiuntivi, iniziative sociali – afferma -. Abbiamo proprio lanciato due mesi fa un progetto di lotta contro la povertà educativa e culturale a Palermo. Ricordiamoci che tutti siamo chiamati a fare qualcosa per ridurre le emissioni, questo è il concetto di sostenibilità. Vent’anni fa sarebbe stato impensabile installare macchine così performanti. Anche per noi che produciamo energia dalla fine dell’800. Per questo ci prepariamo al prossimo obiettivo: l’impianto eolico Mazara 3, oltre alla costruzione di due grossi impianti fotovoltaici ad Enna”.

Un orizzonte di progresso e innovazione condiviso dal sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci. “Ho trovato un’azienda con donne, uomini e giovani motivati – dichiara il primo cittadino -. Con loro vogliamo guardare al futuro, in primis all’Agenda di Parigi 2030. Puntiamo a partnership vere, con progetti di sviluppo che partono dalle scuole perché gli studenti devono immaginare il loro avvenire”.

Al termine dell’incontro l’intervento dell’assessore regionale all’Agricoltura e Sviluppo Rurale, Toni Scilla: “Come Governo regionale siamo pronti a sostenere attività come quelle di Edison per creare nuove opportunità nell’Isola. Il Comitato di Sorveglianza ha certificato il dato di spesa della nostra Regione che si avvicina allo standard europeo. Crediamo in un futuro fatto di tradizione in un contesto di modernità, al fine di creare un nuovo brand Sicilia che sia imbattibile al mondo. è necessario quindi far nascere tante Mazara 1 e 2. Ci sono le condizioni per farlo”.

La giornata si è conclusa con il taglio del nastro tra Edison e le autorità locali e regionali intervenute, tra il sole cocente ed “Eolo”, che molte volte è un nostro amico.