Medico dimette 15enne, poi si pente e la salva a casa

Medico dimette 15enne dall’ospedale, si pente e la raggiunge a casa: “Ho fatto solo il mio dovere”

Daniele D'Alessandro

Medico dimette 15enne dall’ospedale, si pente e la raggiunge a casa: “Ho fatto solo il mio dovere”

Redazione  |
venerdì 15 Marzo 2024

La giovane era stata colpita da un'infiammazione midollare: il medico dopo averla dimessa l'ha poi raggiunta a casa salvandola

Aveva dimesso una 15enne che era giunta al pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo con febbre, dicendo di non sentire più le gambe. Tuttavia, non tranquillo e con qualche dubbio sorto dopo la visita, la mattina seguente, una volta smontato dal servizio, ha deciso di recarsi a casa della paziente per sincerarsi delle sue condizioni di salute. Così facendo l’ha salvata. Protagonista della storia, riportata dal Resto del Carlino, è Francesco Bernetti Evangelista, un medico in pensione impegnato con una cooperativa che collabora con il pronto soccorso. La ragazzina, infatti, era stata colpita da una infiammazione midollare ed era necessario che venisse presa in carico dal reparto di neurologia al più presto.

Il racconto dei genitori

“Tutto è cominciato con una febbre molto strana per nostra figlia, 15 anni, diceva di non sentire più le gambe. Ci siamo spaventati, l’abbiamo portata al pronto soccorso e in un primo momento è stata diagnosticata una brutta influenza. La febbre però non passava, siamo usciti dall’ospedale alle 3 del mattino e volevamo andare al Salesi (ad Ancona, ndr) la mattina dopo. Ma proprio la mattina dopo abbiamo avuto una sorpresa immensa che ha cambiato il corso di questa storia: alle sette del mattino, il medico che aveva visitato mia figlia si è presentato a casa, diceva di non essere sereno, di voler approfondire la sua situazione, aveva il sospetto di una infiammazione che se fosse stata trascurata avrebbe potuto avere esiti imprevedibili”, hanno raccontato i genitori della ragazza al Resto del Carlino. “Siamo rimasti esterrefatti mente il dottor Bernetti ci chiedeva scusa per l’intrusione ma raccomandava di riportare la ragazza all’ospedale e di affidarla alla neurologia. Questo primo passaggio ci ha veramente salvati, il resto lo hanno fatto a neurologia del Murri”, hanno aggiunto. La ragazza è stata poi ricoverata e curata”.

Il medico eroe: “Ho fatto solo il mio dovere”

“Ho fatto solo il mio dovere. Tutti i medici fanno cose buone, troppo spesso fanno notizia solo quelli che commettono degli errori”, ha commentato Bernetti.

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