Metro, si accelera sul futuro: verso Belpasso e Paternò - QdS

Metro, si accelera sul futuro: verso Belpasso e Paternò

Antonino Lo Re

Metro, si accelera sul futuro: verso Belpasso e Paternò

mercoledì 15 Maggio 2019

Ripartono i lavori sulle tratte verso l’aeroporto e Monte Po. Fiore (dg Fce): “A regime in due settimane”. Il sindaco paternese Naso: “Sinergia tra istituzioni per ottenere i finanziamenti”

CATANIA – Uno snodo importante per l’intera città di Catania, ma anche per l’hinterland etneo. Stiamo parlando della Metropolitana che dopo mesi difficili, a causa del rallentamento dei lavori da parte di Cmc, la “Cooperativa muratori e cementisti” di Ravenna, vede ripartire i cantieri nelle due tratte, Nesima-Monte Po e Stesicoro-Palestro. Per quest’ultima, l’Unione Europea, nello scorso mese di aprile, ha emesso un finanziamento pari a 358 milioni di euro per il completamento del collegamento fino all’aeroporto Fontanarossa. A dare la buona notizia sulla ripresa dei lavori è direttamente il direttore generale della Fce, Salvatore Fiore, intervenuto in esclusiva ai microfoni del Quotidiano di Sicilia.

“I cantieri sono stati riaperti, – ha esordito Fiore – abbiamo iniziato la prima attività. Con Cmc è stato concordato un programma e loro lo stanno rispettando. I segnali sono più che positivi. Ovviamente i lavori non sono ancora entrati a pieno regime, ma penso che nel giro di una o due settimane lo saranno in entrambe le tratte. Dopodiché potremmo fare delle previsioni sulla data di apertura di Nesima-Monte Po. Bisogna quantificare in quanto tempo recupereremo dopo il blocco dei lavori”.

Fine dei lavori che senza altri intoppi potrebbe anche arrivare entro la fine dell’anno: “Noi ci auguriamo – ha aggiunto il direttore generale di Fce – che entro l’anno si concludano a Nesima-Monte Po, in seguito ci vorranno un paio di mesi per l’immissione in esercizio. Mentre per quanto riguarda l’altro lotto, Stesicoro-Palestro, dove sono lavori strutturali, è possibile ipotizzare che la galleria verrà completata entro il 2020. Per la tratta che porta fino all’aeroporto auspichiamo che già quest’anno approveremo il bando di gara per l’affidamento dei lavori di completamento. Ci tengo a precisare che queste date sono legate da una serie di condizioni particolari. Ma gli impegni che Cmc si è assunto con noi sono stati mantenuti, come l’apertura dei cantieri concordata per i primi di maggio”.

La Metropolitana permetterà anche di collegare facilmente i comuni dell’hinterland alla città e all’aeroporto etneo. La tratta Misterbianco-Piano Tavola ha ottenuto fondi per 115 milioni di euro, ma adesso, dopo avere completato il progetto preliminare, si attende il finanziamento del secondo lotto che va da Piano Tavola e Paternò. “Appena si concluderà l’iter di approvazione da parte della Regione per la compatibilità ambientale e la variante urbanistica – ha spiegato Fiore – attiveremo le procedure per l’affidamento dei lavori della tratta Misterbianco-Piano Tavola. Invece, per completare l’intero tratto che porta fino a Paternò, si è in fase di reperimento delle risorse, sia su fondi comunitari che statali”.

Ed è proprio a Paternò che Comune e associazioni si stanno muovendo in prima linea sul tema Metropolitana. Nino Naso, sindaco della comunità paternese, ha dichiarato al QdS: “Abbiamo avuto più incontri con i vertici di Fce. C’è una sinergia tra le parti, insieme alle associazioni di Paternò che si stanno battendo per spingere e accelerare il più possibile l’ottenimento dei finanziamenti necessari. Arrivare alla conclusione della tratta è basilare per la nostra realtà. Sono fiducioso, ci sono state delle rassicurazioni a riguardo. Abbiamo già visto i progetti e ci sarà un’apertura al centro della città”.

Il primo cittadino paternese ha sottolineato come l’amministrazione sia al lavoro già da tempo sulla questione: “Più volte abbiamo sollecitato e ragionato sulle esigenze della nostra città. Ci tengo a ringraziare per la sua grande disponibilità l’ingegnere Salvo Fiore e tutte le associazioni che si stanno interessando all’infrastruttura, non a caso hanno organizzato anche una raccolta firme”.


“Entro l’autunno apriremo la fermata di Cibali”

CATANIA – Cibali, San Nullo e Porto. Sono le stazioni della metropolitana al centro del dibattito tenutosi ieri nella sede della municipalità di “Cibali – Trappeto Nord – San Giovanni Galermo” alla presenza dell’assessore all’Urbanistica del Comune di Catania, Alessandro Porto, del presidente della IV municipalità, Erio Buceti e del direttore di Ferrovia circumetnea, Salvatore Fiore.

“Ci auguriamo – ha dichiarato il direttore di Fce a margine dell’incontro – di terminare i lavori della stazione Cibali nei prossimi mesi e di consegnarla alla città entro l’autunno”. Si tratta dell’ennesimo rinvio per la fermata che, una volta avviata, dovrebbe fungere da approdo per tutta la tifoseria catanese.

“Il ritardo – stando alle parole dell’ingegnere – è da imputare all’assetto organizzativo dell’impresa esecutrice”. La Tecnis Spa, infatti, si trova sotto commissariamento per decisione del Mise. Il nodo da sciogliere è sempre lo stesso: il trasferimento a un altro soggetto imprenditoriale. Fallita la cessione alla Pessina costruzioni Spa, a seguito del mancato avveramento di una delle condizioni oggetto del contratto, si è ancora alla ricerca di un prossibile cessionario.

Non solo Cibali. A tenere banco anche la stazione della metropolitana di San Nullo: aree di sosta e sistema di accessibilità. Per il presidente della IV municipalità, Erio Buceti, considerando “l’impossibilità di predisporre una stazione metro nella zona di San Giovanni Galermo”, sarebbe auspicabile un sistema di viabilità che permetta ai residenti delle zone periferiche di raggiungere facilmente le stazioni metro.

Sul punto, però, il direttore tecnico di Fce preferisce non esporsi: “Questa è una materia di competenza dell’Amministrazione comunale, così come le aree di sosta a servizio delle fermate. Da parte nostra – prosegue il direttore Fce –, c’è la disponibilità di attivare il servizio”.

Altro capitolo riguarda la stazione della metropolitana “Porto”, la cui apertura slitta a data da destinarsi. “Al momento – ha concluso Fiore rispondendo agli organi di stampa – non c’è un’ingente richiesta da parte dell’utenza e neanche degli esercizi commerciali. Per adesso l’apertura non è in programma”.

Gabriele Patti

Un commento

  1. Maria Agata ha detto:

    Ce la possiamo fare se ci impegniamo con sinergia!

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