Raggiunta dal veliero Nadir dell'ong Resqship l'imbarcazione con circa 300 persone a bordo per cui Alarm Phone aveva lanciato stamani un sos.
È stata raggiunta dal veliero Nadir dell’ong Resqship l’imbarcazione con circa 300 persone a bordo per cui Alarm Phone aveva lanciato stamani un sos. L’equipaggio sta scortando il peschereccio sovraffollato e in pericolo, rintracciato in zona Sar Maltese, verso Lampedusa.
“Salvataggio ritardato è irresponsabile”
“Nelle attuali condizioni meteorologiche – dicono da Resqship – un salvataggio ritardato è altamente irresponsabile”. Da qui la richiesta alle autorità di un “soccorso immediato”. A segnalare l’imbarcazione con i migranti in fuga dalla Libia era stato Alarm Phone dopo l’allarme lanciato dai familiari dei naufraghi, sottolineando l’urgenza dei soccorsi. “Le persone ci hanno detto che le onde sono molto alte e che rischiano di annegare”, avevano spiegato da Alarm Phone prima di perdere i contatti con il peschereccio. Il team di Nadir ha poi raggiunto la barca mentre Seabird, il velivolo di ricognizione di Sea Watch ha monitorato dall’alto la situazione.