Migranti, l'Italia assegna porto sicuro a Ocean Viking - QdS

Migranti, l’Italia assegna porto sicuro a Ocean Viking

redazione

Migranti, l’Italia assegna porto sicuro a Ocean Viking

sabato 14 Settembre 2019

La nave di Medici senza Frontiere e Sos Mediterranea verso Lampedusa, dove, a sei giorni dal primo soccorso, gli 82 naufraghi potranno sbarcare. "Sollevati" Medici senza Frontiere e Sos Mediterranea. Coro di consensi

“Le autorità italiane hanno appena assegnato alla Ocean Viking un porto sicuro di sbarco.
Dopo sei giorni dal primo soccorso, gli 82 naufraghi a bordo presto sbarcheranno a Lampedusa.

Medici senza Frontiere e Sos Mediterranea sono “sollevati”, come hanno scritto in un tweet.

“Por fin”, cioè finalmente, ha commentato la ong Open Arms sulla decisione delle autorità italiane; “C’è voluto un po’, ma finalmente alla #OceanViking è stato assegnato un porto sicuro.

Piccoli segnali di #discontinuità”, il tweet del dem Matteo Orfini.

La Ocean Viking non entrerà nel porto di Lampedusa: si fermerà in rada e gli 82 migranti saranno trasferiti sull’isola a bordo delle motovedette della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza.

La decisione è stata presa per non limitare l’operatività sia del porto che dell’aeroporto di Lampedusa.

I migranti saranno dunque trasferiti all’hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono attualmente soltanto due persone, sotto cure mediche.

“Come prevedono le leggi del mare il governo da un porto sicuro alla #Ocean Viking – ha commentato su Twitter Franco Mirabelli, vice presidente dei senatori del Pd – e le persone salvate verranno accolte da diversi Paesi europei. Si risolve il problema senza urla o sofferenze. Sembra semplice ma Salvini ne aveva bisogno per la sua campagna elettorale permanente”.

“Bene così – ha aggiunto Matteo Renzi -. Adesso un grande piano Marshall per l’Africa. Più cooperazione, più investimenti. Avanti”.

Già ieri sera una nota di Palazzo Chigi aveva parlato di una “sollecita soluzione” per la vicenda della Ocean Viking. E in serata Francia e Germania si erano detti ono pronti ad accogliere ognuna il 25% dei migranti che sbarcano in Italia.

Sono evidenti, insomma, i passi in avanti verso la creazione di quel “meccanismo temporaneo” di ripartizione al quale sta già lavorando la Commissione europea per evitare crisi nell’arrivo dei migranti.

Una riprova che la vicenda dei migranti era stata gestita in maniera sconsiderata dall’ex ministro dell’interno, il capo della Lega Nord Matteo Salvini, per motivi di propaganda politica.

E secondo Salvini, con queste 82 persone, si vorrebbe fare dell’Italia “un campo profughi”.

Va ricordato che Salvini ha sempre taciuto sugli sbarchi fantasma che avrebbero portato in Italia solo quest’anno cinquemila migranti non censiti dal Viminale.

E una nuova tragedia sembra essere accaduta giovedì sera: non si hanno più notizie di quattro migranti gettatisi in mare a quindici miglia dalle Egadi da uno dei barchini utilizzati per gli Sbarchi fantasma, partito dalla Tunisia.

Intanto il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello ha commentato negativamente la decisione di scegliere Lampedusa come porto sicuro.

“La nave Ocean Viking – ha detto – era molto più vicina alle coste siciliane. Forse non hanno spiegato bene al ministro dell’Interno Lamorgese che 20 miglia a Nord di Linosa significa essere in Sicilia e non Lampedusa. Il porto più vicino è la Sicilia. In questo modo, invece, la nave è stata costretta a tornare indietro a Lampedusa. E poi da qui verranno spostati di nuovo verso la Sicilia. Che senso ha tutto questo? La nostra isoletta non può essere la soluzione di tutti i problemi”.

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