Aveva 94 anni. Nel 1947 fu tra i fondatori del gruppo Forma 1 che poneva i presupposti teorici per una ripresa dell'arte astratta in continuità con la tradizione delle avanguardie europee
L’artista Achille Perilli, maestro dell’astrattismo italiano del secondo Novecento, protagonista di grande rilievo per i risultati della sua ricerca pittorica, noto per le sue composizioni di forme che somiglianti alla proiezione su di un piano di parallelepipedi risultano alla fine irregolari ed inverosimili, è morto sabato 16 ottobre all’età di 94 anni presso l’ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto.
Perilli ha realizzato le sue opere attraverso un utilizzo forte del colore – gradevole e rigoroso insieme -, supportando il proprio lavoro con una voluta “imprecisione” a vantaggio dell’espressività.