MotoGP, Bagnaia e Quartararo alla resa dei conti: i Mondiali decisi a Valencia

MotoGP, Bagnaia e Quartararo alla resa dei conti: i Mondiali decisi a Valencia

Daniele D'Alessandro

MotoGP, Bagnaia e Quartararo alla resa dei conti: i Mondiali decisi a Valencia

martedì 01 Novembre 2022

Il titolo MotoGP verrà assegnato nel Gran Premio conclusivo di Valencia, Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo si giocano il Mondiale: ecco tutti i titoli decisi in terra spagnola in classe regina.

Sì, ormai ci siamo. Si deciderà domenica 6 novembre, a Valencia, il campionato del mondo MotoGP.

A giocarsi il trono iridato saranno i due protagonisti dell’intera stagione, ovvero Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo.

“Pecco” arriva al circuito “Ricardo Tormo” con un vantaggio di ben 23 lunghezze sull’alfiere Yamaha, dopo aver messo in atto la più clamorosa rimonta nella storia del motociclismo recuperando i 93 punti di distacco che lo separavano dal francese dopo il Gran Premio di Germania al Sachsenring.

Al pilota Ducati basterà un quattordicesimo posto, dunque, per laurearsi campione, mentre Quartararo non avrà altro risultato all’infuori della vittoria per poter sperare nel “miracolo”.

4 volte il titolo MotoGP si è deciso a Valencia

In ben quattro occasioni, nella classe regina, il titolo è stato assegnato all’ultimo round in Spagna.

Nel 2006 fu il compianto Nicky Hayden a battere Valentino Rossi nel testa a testa finale. Il “Dottore”, giunto con un vantaggio di 8 punti sull’americano della Honda, cadde durante il quarto giro e consegnò il Mondiale a “Kentucky Kid”, giunto poi terzo al traguardo.

Il 2013, invece, vide l’allora rookie Marc Marquez sfidare il campione in carica Jorge Lorenzo in un duello tutto iberico. Dopo la bandiera nera incassata in Australia e la vittoria del numero 99 in Giappone, Marquez riuscì comunque ad amministrare il vantaggio di 13 punti sul rivale, conquistando il terzo posto in gara dietro lo stesso Lorenzo e il compagno di team Dani Pedrosa.

Veniamo al finale di stagione più tormentato e discusso di sempre in MotoGP, quel 2015 che ancora oggi continua a far discutere tifosi e addetti ai lavori. Dopo i fatti di Sepang e la penalità rimediata per la “battaglia” in pista con Marquez, Valentino Rossi si trova costretto a partire dal fondo dello schieramento a Valencia con un vantaggio di 7 lunghezze su Lorenzo. Il 9 volte iridato riuscirà a rimontare fino al quarto posto, ma non basterà: Jorge vince la gara e si laurea campione del mondo per la quinta volta in carriera.

L’ultimo precedente è invece quello del 2017, forse il più simile a quanto si vedrà domenica. Marquez e Dovizioso, separati da 21 punti a favore del catalano, si giocano tutto all’ultima gara, ma il forlivese della Ducati cade e vede svanire definitivamente tutti i suoi sogni di gloria.

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