La musica come linguaggio universale per la pace - QdS

La musica come linguaggio universale per la pace

redazione

La musica come linguaggio universale per la pace

Sonia Sabatino  |
venerdì 24 Novembre 2023

Al QdS interviene Erika Zoi, direttrice d’orchestra che rappresenta l’Italia al World peace forum 2023 di Barcellona. “Ogni nota è un grido di speranza e ogni parola un passo verso un mondo in cui trionfa la comprensione”

BARCELLONA – È iniziato ieri il World Peace Forum 2023 che quest’anno si tiene a Barcellona, nell’Auditorium Liceu, un evento annuale che collega attivisti per la pace e condivide iniziative. Ogni anno viene assegnato un tema particolare di discussione tra cui la risoluzione dei conflitti, il collegamento tra gli operatori di pace e le donne, stabilità e pace. A rappresentare l’Italia c’è Erika Zoi, virtuoso compositore e direttore d’orchestra, che porta con sé una potente sinergia tra la sua musica, la Carano 4 Children Foundation e la promozione della pace globale.

Il Forum Mondiale per la Pace è un’occasione unica per collocare ancora una volta Barcellona e la Catalogna come punto di riferimento per la pace nel mondo, dato il contesto globale di crescente minaccia di conflitti nucleari, nonché di aumento della violenza quotidiana. Barcellona traccia la linea rossa dove è radicato il pacifismo e dice “basta conflitti”. Erika Zoi e la Fondazione Carano 4 Children, condividono, dunque, la visione di un mondo in cui la musica possa servire come un veicolo unificante per la pace e l’armonia, un linguaggio universale che supera le barriere culturali.

“Gli artisti, in virtù della loro profonda sensibilità, percepiscono in modo acuto il peso dei ‘mali del mondo’ – ha dichiarato l’artista -. Parlando in modo specifico della mia esperienza, la creazione del brano ‘La Supplica del Mondo’ è stata un processo che mi ha profondamente coinvolto. Sognare di viaggiare attraverso le diversità culturali, avendo come guida l’amore, mi riempie di speranza. Il World Peace Forum vuole fortemente la pace, soprattutto ora con la contemporaneità delle guerre in Palestina e in Ucraina. Attraverso la mia musica e il dialogo internazionale, cerco di contribuire unendomi con forza al coro universale della pace, in cui ogni nota è un grido di speranza e ogni parola è un passo verso un mondo in cui la comprensione reciproca trionfa e l’amore è la melodia eterna che guida il nostro destino”.

La musica di Erika Zoi, infatti, con il suo toccante brano “Cammini” si erige come un potente messaggero di pace universale. Il titolo del brano è intrinsecamente legato all’idea di un cammino ininterrotto verso la pace, richiamando l’importanza di un impegno costante e perpetuo di tutte le nazioni nel perseguire un futuro più pacifico. Insieme al compositore si esibirà anche il giovane talento al violino Valeria Esposito. La partecipazione del maestro Zoi al World Peace Forum è un riconoscimento tangibile del suo contributo eccezionale alla promozione della pace attraverso la musica. La sua presenza alla manifestazione riafferma il potere unificante della musica nel promuovere il dialogo interculturale e nell’ispirare azioni positive che spesso l’hanno portata anche in Sicilia.

La Fondazione Carano 4 Children si impegna attivamente a creare un mondo in cui i bambini e le future generazioni possano crescere in un ambiente di pace e armonia. La promozione dell’educazione, della cooperazione e della comprensione tra i giovani di tutto il mondo è un pilastro fondamentale della missione della Fondazione. “La mia attività di Ambassador è iniziata stamattina (ieri, ndr) alla Saint Paul’s School di Barcellona in cui, insieme al Presidente della Carano4Children Foundation, Alessandro Carano, ho tenuto un workshop originale dal titolo ‘Cellos for Peace’ – ha riferito Erika Zoi -. I lavori artistici originali sulla pace integrano arte e scienza, grazie ai modelli di violoncello che stiamo usando in memoria del famoso violoncellista Pau Casals. Queste produzioni artistiche parteciperanno ai concorsi internazionali di ‘Leonardo4Children’ aperti fino al 15 maggio 2023. Sono molto emozionata perché terrò un concerto all’Auditorum Liceu sulla famosa Rambla di Barcellona e sono molto felice di rappresentare l’Italia a questo importante evento”.

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