di Salvo Leone
Un team internazionale di scienziati ha confermato che nel 2019 le temperature oceaniche hanno fatto segnare un nuovo record: abbiamo assistito al più significativo aumento annuale del decennio. Gli ultimi dieci anni sono stati i più caldi di sempre per gli oceani della Terra. Senza interruzioni. E il surriscaldamento sta accelerando invece che frenare. Le conseguenze si fanno già sentire a livello climatico sull’intero pianeta. In futuro, l’innalzamento delle temperature marine sarà la causa di cambiamenti climatici che la scienza ancora non riesce a prevedere con esattezza. Secondo l’analisi di 14 scienziati provenienti da 11 istituti internazionali “La quantità di calore che abbiamo introdotto negli oceani negli ultimi 25 anni equivale a 3,6 miliardi di esplosioni di bombe atomiche di Hiroshima”.
L’anno 2019 ha battuto tutti i precedenti record e gli effetti si stanno già manifestando sotto forma di condizioni meteorologiche più estreme, innalzamento del livello dei mare e danni irreparabili a flora e fauna marini. Oltre agli effetti “immediati” e più evidenti, come l’innalzamento del livello del mare, la perdita di biodiversità o la graduale perdita di ghiaccio marino, il riscaldamento degli oceani ha effetti sul clima e sul tempo, perché le correnti oceaniche sono strettamente legate alle correnti atmosferiche.