Nubifragio Palermo, M5S all’Ars, "Soluzioni immediate, no a tentennamenti" - QdS

Nubifragio Palermo, M5S all’Ars, “Soluzioni immediate, no a tentennamenti”

redazione

Nubifragio Palermo, M5S all’Ars, “Soluzioni immediate, no a tentennamenti”

mercoledì 22 Luglio 2020

“Su nostra proposta oggi la
Commissione Ambiente ha affrontato in un vero e proprio tavolo tecnico, cause e
soluzioni sugli ormai cronici disagi che provocano gli eventi alluvionali a
Palermo. Chi parla di evento straordinario con l’allagamento dei sottopassi di
Palermo mente o fa finta di non ricordare dato che si registrano ogni anno
anche se non di tale entità. Le responsabilità sono molteplici e abbiamo il
dovere di risolvere la questione: Servono un sistema di allerta meteo
efficiente, sistemi di early warning, semafori e dissuasori agli ingressi dei
sottopassi e gli interventi tanto attesi del rifacimenti dei collettori nord e
sud e del cosiddetto ferro di cavallo che potrebbero risolvere il problema del
deflusso delle acque. Oggi abbiamo trovato intesa tra gli attori coinvolti, ma
si faccia in fretta”. 

A dichiararlo sono i
deputati regionali del Movimento 5 Stelle Roberta Schillaci e Giampiero
Trizzino a margine dell’audizione in Commissione Ambiente all’Ars avente per
oggetto il recente nubifragio che ha colpito Palermo il 15 luglio. 

“Le responsabilità –
spiegano Schillaci e Trizzino – sono molteplici. Al di là delle opere
straordinarie, il Comune di Palermo ha l’obbligo e il dovere di effettuare la
manutenzione ordinaria, come la pulizia delle caditoie, la scerbatura degli
spartitraffico e la rimozione meccanica dei rifiuti e degli aghi di pino, cosa
che oggettivamente non avviene puntuale e pianificata. E’ scandaloso in ogni
caso che il piano di prevenzione del Comune di Palermo risalga al 2012. Non è
l’ora di fare polemica, ma servono fatti immediati. Tra questi, abbiamo avuto
rassicurazione sulla veloce caratterizzazione dei materiali interessanti il
collettore nord, lavori già in gara e che saranno terminati nel giro di poche
settimane. Occorre un piano immediato di riforestazione delle aree limitrofe
della città devastate dagli incendi degli ultimi anni per arginare a monte la
discesa di fango e detriti in caso di forti piogge. Occorre insomma un lavoro
sinergico tra tutti gli attori in campo, dalla Protezione Civile che presto
richiederà l’attivazione di un potente radar meteo per la Sicilia, al Comune,
passando per le competenze della Regione a quelle del Governo. Noi siamo
disponibili al confronto ma non tolleriamo tentennamenti e perdita di tempo che
finiscono per gravare sulla pelle dei cittadini. Siamo d’accordo
all’istituzione di una specifica commissione di monitoraggio in quarta
commissione Ars che sovraintenda alla realizzazione di questi lavori” –
concludono i deputati M5S.   

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