Omicidio Maria Cirafici a Palermo: il movente e la confessione

L’omicidio di Maria Cirafici, l’atroce confessione della madre: “Avevo paura che restasse sola”

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L’omicidio di Maria Cirafici, l’atroce confessione della madre: “Avevo paura che restasse sola”

Redazione  |
mercoledì 10 Gennaio 2024

Continuano le indagini sulla morte della 44enne, che ha sconvolto il quartiere Bonagia a Palermo.

“Temevo che dopo la mia morte sarebbe rimasta sola“: è l’atroce confessione di F. S., la 74enne accusata dell’omicidio della figlia Maria Cirafici avvenuto nelle scorse ore a Bonagia (Palermo).

Proseguono le indagini, mentre la donna rimane in stato di ferma in attesa dell’autopsia sul corpo della vittima 44enne.

L’omicidio di Maria Cirafici, il racconto

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la donna avrebbe stretto un cavo elettrico attorno al collo della figlia mentre dormiva e le avrebbe tolto la vita. Poi sarebbe stata lei stessa a denunciarsi alle forze dell’ordine: “Venite, l’ho uccisa“, sono state le sue parole ai parenti subito dopo il delitto. La famiglia dell’anziana avrebbero contattato il 112 per portare alla luce la terribile vicenda.

Una volta intervenute sul luogo dell’omicidio, le forze dell’ordine hanno avviato le indagini di rito. La donna, reo confessa, è stata sentita dal procuratore aggiunto Ennio Petrini e dal sostituto Daniela Randolo con l’assistenza dei legali Fabrizio Pizzitola e Claudia Lombardo.

“Dormiva sul divano. Io le ho legato un cavo elettrico attorno al collo e l’ho strangolata”, avrebbe rivelato nel corso della sua confessione. La 74enne avrebbe svelato anche il presunto movente dell’omicidio della figlia Maria Cirafici: “Temevo che dopo la mia morte rimanesse da sola”.

Chi è la vittima

Maria Cirafici, 44 anni, viveva assieme alla madre in via del Visone (a Palermo, in periferia) da quando si era separata dal marito. La donna soffriva di problemi psichici, una forte depressione che le impediva di vivere in maniera serena. Vedendola soffrire e temendo per il suo futuro, la 74enne avrebbe deciso di porre fine alla sua vita. Una tragedia determinata, probabilmente, da un contesto di solitudine e abbandono.

Proseguono le indagini degli inquirenti, che nelle scorse ore si sono attivati anche per sentire i vicini di casa e i parenti della vittima e della madre 74enne.

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