Operazione Cars lifting: truffa sulla vendita online di auto di lusso

Operazione “Cars lifting”, truffa sulla vendita di auto di lusso online: esclusa dall’inchiesta agenzia palermitana

marikacontarino

Operazione “Cars lifting”, truffa sulla vendita di auto di lusso online: esclusa dall’inchiesta agenzia palermitana

Redazione  |
giovedì 08 Febbraio 2024

La titolare della società di Palermo, Monica Lo Presti, sarebbe stata esclusa dalle indagini.

Nel 2019 era finita in un’inchiesta su una presunta truffa da 35 milioni di euro sulla vendita online di auto di lusso estere reimmatricolate. Monica Lo Presti, palermitana, secondo le prime indagini avrebbe avuto un ruolo chiave in quanto titolare di un’agenzia di pratiche automobilistiche in via Montepellegrino.

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I numeri dell’operazione «Cars lifting» partita da Pordenone erano da capogiro: oltre 35 milioni di euro evasi, 1.329 persone truffate in 97 province di tutta Italia e 20 persone indagate.

L’escamotage per la truffa online di auto di lusso

Nel corso dell’inchiesta oltre 20 persone sono state scritte nel registro degli indagati e furono, inoltre, sequestrati cinque milioni di euro. Secondo le indagini, l’organizzazione acquistava veicoli in Germania, rivendendoli come usati in Italia senza assolvere all’obbligo del versamento dell’Iva, che nell’atto di vendita risultava invece regolarmente versata.

Un escamotage portato a termine grazie alla disponibilità di alcune società di pratiche auto che hanno mediato con gli uffici del dipartimento dei trasporti terrestri di Palermo, ma anche Treviso, Roma, Latina eludendo i dispositivi antievasione.

I provvedimenti

Difesa dall’avvocato Federica D’Emilia, Monica Lo Presti è riuscita a dimostrare che non ha avuto nulla a che fare con la truffa sulla vendita online di auto di lusso di provenienza tedesca: Porsche, Mercedes, Audi, Bmw.

La stessa Procura ha chiesto l’archiviazione e il gip Matteo Carlisi del tribunale di Udine ha accolto la richiesta. Stesso provvedimento per Giorgio Catese, Andrea Clazzer, Lucia Dal Zilo, Donatella Gioppato, Fabio Macciocchi.

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