Durissimo il sindaco di Palermo, "Il tempo delle citofonate e del Papeete è finito, questo sciacallo si vergogni di continuare a diffondere fake-news", ha detto rispondendo alle dichiarazioni del leghista sul Mercato ortofrutticolo palermitano
“Il tempo delle citofonate e del Papeete è finito! Lo sciacallo Salvini si vergogni di continuare a diffondere fake-news da campagna elettorale o faccia le dovute verifiche prima di affidarsi alle incaute delazioni dei suoi consiglieri comunali”.
E’ durissima la dichiarazione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che ha risposto al capo della Lega Nord Matteo Salvini il quale aveva affermato: “il mercato ortrofrutticolo di Palermo è aperto e mette a rischio la città e tutto il Paese”.
Il Mercato è infatti attualmente chiuso e stamattina è stato consentito unicamente l’ingresso di alcuni stock di alimenti provenienti da altri siti.
Le attività di vendita sono interrotte e proprio il rifiuto di far entrare persone non autorizzate ha determinato momenti di tensione all’ingresso.
“Dal Senatore Salvini – ha aggiunto Orlando – sempre attento alle esigenze delle Forze dell’ordine, mi sarei aspettato la solidarietà alla Polizia Municipale impegnata in questi giorni in un lavoro straordinario sotto ogni punto di vista. Dal senatore della Repubblica Salvini mi sarei aspettato, in un momento drammatico per il Paese a partire proprio dalla sua Lombardia, la capacità di assumere una volta tanto comportamenti istituzionali e di unità d’azione, come stanno facendo qui in Sicilia la Regione, il Comune e l’Anci”.
“Invece no – ha concluso Orlando -, evidentemente il lupo non ha perso né il pelo né il vizio e non sa uscire dalla sua perenne e patetica campagna elettorale”.