L’intervento nel corso della IX Conferenza Ifel
“Per la prima volta l’Unione europea, con il Piano europeo per la ripresa (European recovery plan), all’interno del bilancio Ue 2021-2027, ha assunto impegni precisi per garantire a tutti i cittadini il diritto alla salute, al lavoro e all’eguaglianza sociale”. Lo ha dichiarato Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia, nel corso della IX Conferenza sulla Finanza e sull’Economia locale di Ifel.
“Chiedere risorse senza idee e progetti concreti – ha aggiunto – crea enormi aspettative, amplificando le attese. Il lavoro fatto dalle Anci meridionali ha portato, invece, a proposte concrete che riguardano tutti i comuni e in particolare i comuni del Mezzogiorno d’Italia, che hanno come obiettivo finale quello di garantire a tutti il diritto alla qualità della vita, all’ambiente salubre e alla realizzazione personale e collettiva”.
“È necessario fare un salto di qualità – ha concluso – anche per quanto concerne la governance dei nostri territori, rivolgendo una particolare attenzione, non solo ai borghi più isolati e alle zone territorialmente meno accessibili, ma a tutti tipi di periferie anche con lo stesso sistema utilizzato per i Gal (Gruppi di azione locale) e attraverso l’individuazione degli enti locali quali organismi intermedi, che intervengano, con progetti innovativi, per il superamento delle periferie territoriali ed esistenziali e impediscano lo spopolamento di interi comuni nelle zone più interne delle nostre regioni”.