Consiste nel pagamento del 20 per cento a fronte di importi uguali o superiori a 50mila euro e del 5 per cento se uguali o superiori a 100mila euro

“Aderendo alla previsione normativa contenuta nella legge 130/2022, il Comune di Palermo si è dotato del regolamento per la definizione agevolata del contenzioso tributario pendente in Cassazione. È uno strumento deflattivo al quale auspichiamo aderiscano i contribuenti che vogliono chiudere le proprie pendenze con il Comune, con riferimento ai tributi locali, così da definire ogni controversia per cui sia già stato notificato ricorso alla Suprema Corte”. Lo dice il vicesindaco di Palermo, Carolina Varchi, dopo il via libera del Consiglio comunale al regolamento esecutivo per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti in Cassazione.

“L’agevolazione – spiega – consiste nel pagamento del 20 per cento a fronte di importi uguali o superiori a 50mila euro e del 5 per cento se uguali o superiori a 100mila euro”.