Palermo, ecco come cambia in città la sosta a pagamento - QdS

Palermo, ecco come cambia in città la sosta a pagamento

Gaspare Ingargiola

Palermo, ecco come cambia in città la sosta a pagamento

sabato 04 Febbraio 2023

In applicazione del Piano di risanamento ed efficientamento dell’Amat, l’azienda ha rinunciato a circa 7.500 stalli blu che il Comune, in attesa di un nuovo gestore, renderà fruibili gratuitamente

PALERMO – È scattata ufficialmente la riorganizzazione delle zone blu dell’Amat. Tramite quattro ordinanze del Servizio Mobilità urbana affisse sull’Albo pretorio, l’azienda ha rinunciato a circa 7.500 stalli a pagamento, che il Comune per il momento concederà gratuitamente agli automobilisti in attesa di trovare eventualmente un nuovo gestore privato.

La misura fa parte del Piano di risanamento ed efficientamento dell’azienda di trasporto pubblico, che include, oltre al dimezzamento delle strisce blu, la rinuncia ai servizi strutturalmente in perdita come la rimozione coatta dei mezzi in divieto di sosta, la segnaletica stradale, il car e il bike sharing.

Il nuovo Piano della sosta tariffata è già entrato in vigore il primo di questo mese. Tre ordinanze si occupano di istituire e regolamentare le nuove zone di sosta tariffata denominate A (con 2.166 stalli), B (1.505) e C (1.879). La quarta invece revoca in tutto o in parte le vecchie zone blu P1, P3, P5, P8, P9, P11, P12, P13, P17 e P18. Nello specifico, le zone P1, P3, P17 e P18 cesseranno totalmente di esistere mentre nelle altre ci sono alcune strade che ricadono nelle nuove zone A, B e C: le zone P9, P11 e P12 hanno dei tratti stradali inclusi nella zona A, la zona P8 ha dei tratti stradali inclusi nella zona B e le zone P5 e P13 hanno dei tratti stradali inclusi nella zona C.

Sosta gratuita, dunque, nelle zone P1 (via Oreto, corso Tukory, via Colomba, strada ferrata, via del Vespro, piazza Durante, via Sebastiano La Franca, via Bergamo), P3 (piazza Verdi, via Francesco Crispi, via Emerico Amari, via La Masa, via C. Di Maria al Borgo, via P.pe di Scordia, via Quintino Sella, via B.G. Puglisi, piazza don Sturzo, via Roma, via E. Lombardi, piazza Colonna, via Cavour, piazza XIII Vittime lato monte), P17 (via Autonomia Siciliana, via Alfredo e Antonio Di Dio, via Ferdinando Ferri, via Imperatore Federico, via Andrea Cirrincione, via Anwar Sadat, via Mariano d’Amelio, via Ciullo D’Alcamo, via Salvatore Pugliesi, via Salvatore Bono) e P18 (via E. Restivo, via Emilia, via Croce Rossa, via del Carabiniere, viale del Fante, piazza Leoni, via Gen. A. Di Giorgi esclusa, viale Lazio esclusa).

Come si legge nelle ordinanze, l’Amat provvederà a “rimuovere la segnaletica orizzontale e verticale precedentemente utilizzata per l’individuazione e la regolamentazione degli stalli di sosta zone blu, in quanto, con il presente provvedimento, gli stessi si intendono revocati” e a “istituire le aree di parcheggio in cui la sosta sarà libera e fruibile senza limitazioni orarie e/o pagamento, secondo il vigente senso di marcia (parallelo, a pettine e obliquo) precedentemente regolamentato dalle suddette ordinanze ex zone blu”.

Il perimetro della zona A sarà: via Duca della Verdura, via Notarbartolo, via Sciuti, viale Lazio, piazza Don Bosco, via Marchese di Roccaforte, via Marchese di Villabianca. Il perimetro della zona B sarà: via Enrico Albanese, via Catania, via Giacomo Cusmano, piazza Diodoro Siculo, via Generale Cantore Antonino, via Generale Eugenio Di Maria, via E. Notarbartolo, via Duca della Verdura, via Pasquale Calvi. Il perimetro della zona C sarà: via Cavour, via Ruggero Settimo, piazza Castelnuovo, via Dante Alighieri, piazza Stazione Lolli, via Guglielmo Marconi, via Malaspina, via Catania, via Enrico Albanese, via Pasquale Calvi, via Isidoro Carini, piazza Francesco Nascè, piazza Don Luigi Sturzo, via Roma, via Mariano Stabile. Nessuna modifica per giorni e orari: le strisce blu continueranno ad essere attive tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, domeniche e festivi infrasettimanali esclusi, dalle 8 alle 14 e dalle 16 alle 20, sempre al costo di 1 euro l’ora (abbonamento di 35 euro).

Resteranno attivi (e sempre gestiti dall’Amat) i due parcheggi di Largo Cavalieri del Lavoro (Belgio) e piazza Giovanni Paolo II (De Gasperi). Ridenominazione in arrivo anche per le altre aree di sosta a pagamento: “Le zone a sosta tariffata stagionale – spiegano i provvedimenti del Servizio Mobilità – presso le borgate di Mondello (ex P14 e P15) e Sferracavallo (ex P16) si confermano con la stessa perimetrazione delle zone come in atto configurate ma con le nuove denominazioni di zona D (Mondello) e zona E (Sferracavallo); le aree gestite dall’azienda Apcoa e comprendenti le zone P2, P4, P19 e P20 verranno ricomprese in un’unica zona denominata F che continuerà ad essere gestita dall’azienda Apcoa”. Nelle aree stagionali delle due frazioni balneari la tariffazione si applica dalle 8 alle 20 tutti i giorni, festivi inclusi.

Nel frattempo il 30 gennaio sono scaduti i termini della manifestazione d’interesse per individuare un gestore privato. “Il servizio offerto – si legge nell’avviso – dovrà riguardare la gestione delle aree di sosta a pagamento a mezzo di ausiliari della sosta e la realizzazione e manutenzione della necessaria segnaletica verticale ed orizzontale nelle aree oggetto della concessione, ricadenti anche nelle zone di alta densità edilizia. Il numero di stalli da gestire sarà pari a circa 7.500, possibilmente divisi in due-tre aree-zone da destinare al servizio dei parcheggi a pagamento secondo le tariffe attualmente vigenti (circa €1 lordi ora)”. Resta da capire se qualcuno vorrà addossarsi un servizio che l’Amat ha preferito abbandonare giudicandolo poco redditizio.

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