Palermo, Università in crescita e in continua evoluzione - QdS

Palermo, Università in crescita e in continua evoluzione

redazione

Palermo, Università in crescita e in continua evoluzione

Sonia Sabatino  |
giovedì 26 Gennaio 2023

Il rettore Massimo Midiri ha illustrato ieri la ricetta per il potenziamento dell’offerta formativa dell’Ateneo, che punta anche su nuovi strumenti digitali e un forte sviluppo infrastrutturale

PALERMO – Era stato chiesto un cambio di passo all’Università degli Studi del capoluogo siciliana ed è arrivata la risposta del rettore, Massimo Midiri, che ha presentato ieri nella Sala Carapezza del Complesso monumentale dello Steri la sua ricetta per lo sviluppo dell’offerta formativa, della digitalizzazione e delle aule didattiche.

La novità principale riguarda senza dubbio l’incremento delle immatricolazioni del 3%, in controtendenza rispetto all’andamento nazionale. Ancora più rilevante risulta l’incremento degli studenti al primo anno delle lauree magistrali in cui gli iscritti risultano pari a oltre 2.760 unità, quindi con 435 in più rispetto allo scorso anno. Molto si sta facendo anche per attirare nuovi studenti stranieri, che attualmente sono 500, oltre agli 850 che stanno partecipando al progetto Erasmus.

“UniPa – ha dichiarato Midiri – è l’unico mega Ateneo del Sud in crescita per immatricolati e numero di studenti rispetto all’anno precedente. Abbiamo stanziato 1 milione di euro e stretto circa 3.000 accordi per i tirocini con l’obiettivo di introdurre i nostri laureandi nelle imprese e nelle aziende per metterli in condizione non soltanto di sapere, ma soprattutto di saper fare. Grazie ai recenti e importanti finanziamenti ottenuti da UniPa sono in atto ulteriori interventi per rendere le sedi universitarie più verdi, sostenibili e tecnologicamente all’avanguardia mettendo a disposizione della comunità accademica luoghi di studio e di lavoro, oltre che di incontro per attività culturali e sportive”.

Per l’anno accademico in corso i nuovi iscritti alle lauree triennali sono 9.102 a cui si aggiungono 1.751 nei corsi di laurea magistrale a ciclo unico per un totale complessivo di 10.853 nuovi studenti. In termini di percentuale, l’incremento è del 1,7% rispetto al 2019, l’ultimo anno prima della pandemia. È necessario sottolineare che generalmente gli studenti tendono a svolgere la triennale in Sicilia e poi specializzarsi fuori, invece il totale degli iscritti delle lauree magistrali è quantitativamente rilevante adesso, perché si calcola una crescita stimabile tra l’8 e il 10% rispetto al valore pre-pandemico.

“Vogliamo creare una città Hub – ha precisato ancora Midiri – e fare di Palermo un Polo universitario internazionale. I ragazzi scelgono la sede universitaria per il clima e il contesto socioculturale interessante, oltre che per i corsi di laurea innovativi. Quindi, è necessario che l’Università, la Regione e il Comune lavorino in sinergia per sviluppare dei progetti sinergici in tal senso”.

Sono 18 i nuovi corsi di laurea con cui sarà arricchita l’offerta di UniPa: 12 triennali, 5 magistrali e 1 corso di laurea magistrale a ciclo unico, che saranno attivati nelle varie sedi della Sicilia Occidentale in cui è presente l’Ateneo. A Palermo sarà possibile laurearsi in Ingegneria robotica, Intelligenza artificiale, Scienze gastronomiche, Farmaceutica e Nutraceutica animale, Tecnologie digitali per l’Architettura e Tecniche di costruzioni per il territorio. A Caltanissetta partirà il corso di Scienze e Tecnologie biologiche, e infine a Trapani saranno attivate Biodiversità e Innovazione tecnologica, Sistemi agricoli mediterranei, Scienze motorie, Tecniche di laboratorio biomedico e Tecniche di radiologia. Inoltre, sarà possibile iscriversi a due corsi di laurea contemporaneamente e la didattica sarà inclusiva, perché ci si concentrerà sugli studenti con disturbi dell’apprendimento. Nel 2023 saranno anche attivati 14 master di primo livello e 28 di secondo livello, tra cui 3 inter-ateneo e 7 corsi di perfezionamento.

Riflettori puntati anche sull’edilizia e le dotazioni digitali. UniPa ha ricevuto diversi finanziamenti tra cui quello della Regione Siciliana per oltre 17 milioni di euro, al fine di recuperare l’ex Convento della Martorana. Altri 9,3 milioni di euro sono stati stanziati dal Mur per proposte progettuali destinate a lavori di risanamento e ripristino aule, complessi didattici, aree attrezzate nel campus Parco d’Orleans e del Policlinico. Infine, la Regione ha previsto di versare ad UniPa altri 8 milioni di euro per interventi di digitalizzazione tra cui l’integrazione di nuove aule per la didattica virtuale e aumentata, potenziamento delle dotazioni delle aule con lavagne touchscreen e sistemi di amplificazione audio, oltre ai servizi digitali innovativi per il comparto amministrativo dell’Ateneo.

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