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Catania, 25 parcheggiatori abusivi “recidivi” rinviati a giudizio

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Catania, 25 parcheggiatori abusivi “recidivi” rinviati a giudizio

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giovedì 28 Gennaio 2021

I 25 parcheggiatori abusivi - di cui 15 titolari del Reddito di cittadinanza - rischiano fino a un anno di reclusione. Della Cioppa: "Serva da monito"

La Procura di Catania ha emesso un avviso di conclusione indagini nei confronti di 25 posteggiatori abusivi “recidivi”, per i quali potrà chiedere il rinvio a giudizio. Il provvedimento contesta la violazione del Divieto di accesso alle aree urbane (Dacur), che era stato emesso nei loro confronti dal questore Mario Della Cioppa, e la recidiva, nel biennio, di esercizio abusivo di attività non autorizzata.

Rischiano una condanna compresa tra sei mesi e un anno di reclusione. Accertamento della polizia di Stato, della guardia di finanza e della polizia locale, hanno inoltre portato alla sospensione da parte dell’Inps del Reddito di cittadinanza a 15 parcheggiatori abusivi, che sono stati anche denunciati per indebita percezione di erogazioni pubbliche e false dichiarazioni personali. Dal 1 luglio 2019 al 31 dicembre dello stesso anno sono stati complessivamente 344 i posteggiatori abusivi destinatari di sanzioni amministrative a Catania da parte delle forze dell’ordine e dei vigili urbani. Ieri la polizia di Stato ne ha sanzionati altri tre.

Il questore Della Cioppa: “Se non libereranno la strada applicheremo la legge con maggior vigore”

“Abbiamo ritenuto che il contrasto al fenomeno dei parcheggiatori abusivi in questa città costituisse uno degli obiettivi prioritari della nostra azione operativa finalizzata alla riappropriazione totale del territorio oltre che a eliminare uno dei fenomeni più odiosi esistenti per la collettività, storicamente presente in questa città metropolitana”. Lo afferma il questore di Catania, Mario Della Cioppa, sugli accertamenti che hanno portato all’avviso dei 25 parcheggiatori abusivi.

“Deve essere chiaro a quelli che ancora pensano di continuare con queste illecite attività – aggiunge il questore – che di fatto comprimono la libertà degli automobilisti, costretti a pagare un obolo non consentito, talvolta anche ponendo in essere azioni estorsive, che la nostra azione non solo non si fermerà ma, anzi, si intensificherà fino a quando saranno spariti dal mercimonio su strada anche gli ultimi abusivi che, ritenendo erroneamente di evitare di pagarne le conseguenze, si ostinano a continuare in queste illecite attività.

Ringrazio – sottolinea il questore Della Cioppa – il procuratore Carmelo Zuccaro che ha immediatamente compreso l’importanza di una risposta puntuale e complessiva, analizzando e concludendo velocemente le fasi di indagini poste in essere dalla polizia giudiziaria, e richiedendo il processo per i primi 25 soggetti che ora rischiano davvero pene afflittive. Sia di monito e capissero questi parcheggiatori abusivi che nessuna indulgenza nei loro riguardi sarà operata. Essi devono liberare immediatamente la loro presenza dalla strada e se non lo faranno saranno colpiti dalla legge che applicheremo con maggiore vigore più che mai.

Anzi a tal proposito – conclude Della Cioppa – ho già dato disposizioni al dirigente della squadra volante di individuare e mappare le ultime zone della città dove i recidivi continuano a operare nonostante la nostra azione repressiva per stanarli definitivamente e sottoporli a processo per la violazione delle misure di prevenzione adottate nei loro riguardi”.

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