Sicurezza urbana, cresce il numero Comuni aderenti - QdS

Sicurezza urbana, cresce il numero Comuni aderenti

Luigi Solarino

Sicurezza urbana, cresce il numero Comuni aderenti

giovedì 22 Ottobre 2020

Passi avanti per la realizzazione dei progetti di videosorveglianza finanziati dal ministero dell’Interno

In provincia di Siracusa aumenta il numero dei Comuni che hanno sottoscritto il “Patto per l’attuazione della sicurezza urbana”. Detto documento, lo scorso 9 di ottobre, era stato siglato dal Comune di Rosolini. Ad esso si sono aggiunti altri sette Comuni: Avola, Floridia, Francofonte, Noto, Pachino, Palazzolo Acreide e Sortino.

La sottoscrizione del Patto si è svolta, presso la sede dell’Ufficio territoriale del Governo di Siracusa, alla presenza del Prefetto, Giuseppina Scaduto, dei rappresentanti dei sette Comuni e dei vertici delle Forze dell’Ordine provinciali.

Detti accordi, secondo le previsioni del Decreto Ministeriale del 27 maggio 2020, si pongono l’importante obiettivo di “Rafforzare la prevenzione e il contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché di degrado urbano attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza in quelle aree dei territori comunali maggiormente esposte al rischio criminale”.

La firma dei patti consente ai suddetti Comuni, di partecipare all’iniziativa promossa dal Ministero dell’Interno volta a finanziare l’installazione degli impianti di videosorveglianza. I progetti tecnici di videosorveglianza dei Comuni richiedenti il finanziamento in parola, saranno sottoposti all’esame del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per l’approvazione.

Successivamente la Prefettura, provvederà a trasmettere le richieste di finanziamento, unitamente ad una relazione sintetica, al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno. Da sottolineare che i finanziamenti verranno concessi sulla base di una graduatoria nazionale secondo i criteri di ripartizione previsti dal bando in parola.

Sempre in materia di sicurezza ed ordine pubblico è stata presa in esame la situazione di Lentini. Alla riunione, convocata dal Prefetto, hanno preso parte il primo cittadino di Lentini, Saverio Bosco, il Questore Gabriella Ioppolo, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Col. Giovanni Tamborrino e il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Luca De Simone. L’incontro si è reso necessario dopo l’omicidio e il ferimento di un’altra persona verificatisi a Lentini lo scorso 10 ottobre.

“La reazione della Magistratura e degli investigatori è stata immediata, con l’individuazione dell’autore, dopo pochi giorni – ha commentato il Prefetto Scaduto – a conferma come l’azione di contrasto alle diverse forme di illegalità non conosca sosta, anche sotto il profilo della prevenzione amministrativa antimafia, con la recente adozione di un’interdittiva nei confronti della società concessionaria dello stadio comunale, appartenente al gruppo imprenditoriale coinvolto nell’operazione “Mazzetta Sicula” della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ed eseguita dalla Guardia di Finanza etnea”.

“Pur nella consapevolezza che permangono criticità che richiederanno ancora molto impegno, – ha aggiunto il sindaco Bosco – sono convinto che la collaborazione esistente tra l’Amministrazione, la Prefettura e le Forze di Polizia saprà concretizzare quelle risposte di cui i cittadini sentono il bisogno”.

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