Pnrr, il piano del sindaco di Ragusa Cassì per sfruttare i fondi - QdS

Pnrr, il piano del sindaco di Ragusa Cassì per sfruttare i fondi

Stefania Zaccaria

Pnrr, il piano del sindaco di Ragusa Cassì per sfruttare i fondi

sabato 18 Dicembre 2021

Il primo cittadino di Ragusa traccia un bilancio e programma l’utilizzo delle risorse in arrivo dall’Ue. In ballo, diversi progetti ma serve un’attenta programmazione e i tempi sono strettissimi

RAGUSA – “L’Unione Europea ha risposto alla crisi pandemica con il ‘Next-Generation EU’, come è stato ribattezzato quello che in origine era definito ‘Recovery Fund’, per meglio evidenziare che le riforme ed i progetti previsti dovranno essere pensati e realizzati a beneficio in particolare dei giovani e delle future generazioni, i cui interessi sono in genere trascurati da una politica che punta più al consenso rapido con misure di assistenza destinate agli adulti, a prescindere dagli effetti che esse avranno nel lungo periodo a discapito di chi arriverà dopo di noi”.

In conclusione dell’anno, il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì sta tirando le somme per l’amministrazione della complessa macchina comunale e in particolare per tutto ciò che è scaturito nel post pandemia. In ballo, infatti, ci sono diversi progetti e anche il comune di Ragusa si sta muovendo in tal senso. Anche perché i tempi sono sempre strettissimi.

“Considerata la tempistica incalzante – ha sottolineato il primo cittadino di Ragusa Cassì – è onere di questa Amministrazione attendere al gravoso compito di programmare l’utilizzo di queste risorse, di operare delle scelte secondo gli indirizzi forniti dall’Europa, di rimanere agganciata a questa inattesa opportunità di crescita. L’anno 2022 sarà decisivo per la messa a terra dei progetti. È in programma la formazione di tavoli intersettoriali al lavoro sulle sei Missioni previste e la creazione di una struttura interna composta da segretario generale, dirigenti e funzionari cui sarà demandata la gestione operativa”.

“La struttura – ha aggiunto – è già sovraccarica di incombenze ordinarie e straordinarie, ma chiederemo ulteriori sforzi e disponibilità al personale, confidando (e come noi tutti gli 8.000 Comuni d’Italia, dal più grande al più piccolo) che arrivino in fretta le risorse a supporto promesse dal Governo centrale. Ragusa, ne sono certo, sarà come sempre nel gruppo di testa delle città del Sud, quanto a progettazione, intercettazione di risorse e rapidità di procedure”.

“È già in pieno svolgimento – ha detto ancora Cassì – un’azione di intensa rigenerazione e di trasformazione del centro storico, delle contrade, di Marina di Ragusa, sulla base di una visione complessiva e di un chiaro progetto di Città che prevede interventi e opere pubbliche già finanziate per oltre 100 milioni di euro, e che sarà nostra cura spiegare nei particolari alla città. Le ulteriori risorse in arrivo impongono di integrare questa programmazione in tempi ristrettissimi, ed a tale scopo si creeranno a stretto giro occasioni di confronto con gli operatori di settore, con partiti e movimenti, con parti sindacali e datoriali, con associazioni e portatori di interessi. Un gravoso impegno attende le Istituzioni a tutti i livelli. Si impongono coesione e unità di intenti, oltre che rapidità ed efficienza. In pochi mesi si deciderà la sorte delle città e della nazione dei prossimi decenni”.

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